“Dalla visita effettuata questa mattina al carcere di Lucca, insieme al Sen. Marcucci e all’on. Mariani, sono emersi, per la prima volta in questi ultimi anni, significativi dati positivi”, scrive la senatrice Manuela Granaiola.

“E’ calato il numero dei detenuti, attualmente sono 88, di cui 49 stranieri e 39 italiani; il sovraffollamento delle celle non c’è più e gli agenti di custodia sono 97 su un organico previsto di 112. I lavori di ampliamento e di adeguamento, già finanziati dal ministero saranno effettuati nei primi mesi dell’anno (la gara per l’effettuazione è prevista a gennaio) e questo darà un ampio respiro anche alle attività che potranno svolgere i detenuti nelle ore di apertura delle celle.

Dopo questi lavori e per la prima volta, ci sarà lo spazio mensa dove i detenuti potranno mangiare insieme anziché in cella. Ci sarà inoltre la definitiva sistemazione dell’infermeria. Dal punto di vista sanitario i detenuti sono assistiti in modo adeguato, l’unica carenza è l’assistenza psicologica, in quanto l’ASL prevede solo 21 ore settimanali, dati questi confermati dalla garante per i diritti dei carcerati, anche lei presente alla nostra visita.

Emerge tuttavia un dato preoccupante: la maggior parte dei detenuti provengono dalla Versilia (per spaccio e altri crimini). È un’ulteriore conferma di quanto vado sostenendo da tempo sullo stato della sicurezza pubblica a Viareggio ed in Versilia.

Una costatazione che m’induce a ribadire la necessità di un più esteso controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine e quindi l’urgenza di un adeguato organico per svolgere bene questo compito. Lo ripeto per l’ennesima volta, la prevenzione ed un adeguato controllo del territorio, sono le migliori armi per contrastare le attività delinquenziali.”

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