«Viareggio in questi giorni piange la scomparsa di Elio Tofanelli: la notizia della sua morte si è diffusa in città nelle prime ore del mattino di Natale. Un mattino di sole, come di sole è questa giornata che ci vede riuniti per la sua commemorazione.
Un sole che saluta per l’ultima volta la leggenda del presidente del Carnevale che portava il bel tempo ai corsi mascherati. «E’ la magia del Carnevale» diceva Tofanelli.
Tofanelli era una persona per bene, impegnata nella vita sociale della città: un uomo della sinistra non solo viareggina, dirigente sportivo, amministratore. E’ stato al vertice della Fondazione Carnevale per 10 anni.
10 anni durante i quali niente è stato dato per scontato, immutabile, precostituito.
Perché l’essere umano è qualcosa di speciale, una macchina biologica perfetta con una scintilla in più, che va oltre il prestabilito. Per gli esseri umani il Possibile precede il Reale: abbiamo inventato la capacità di progettare cambiamenti, prospettare l’alternativa.
Questo è il principio che deve essere alla base del lavoro di ogni buon amministratore, questo era lo spirito che guidava Tofanelli e che riecheggia oggi nelle parole di chi l’ha conosciuto.
E sono davvero tanti quelli che hanno voluto lasciare un ricordo: abbiamo visto i primi già il giorno di Natale, scritti d’impulso sui social, li abbiamo letti stamani sui giornali, oggi siamo in tanti qui, di persona.
Mi chiedo, cosa resta di un uomo che ha attraversato 80 anni di vita della sua città?
Resta l’aver molto e molto intensamente vissuto: restano le decisioni prese, anche quelle sbagliate, perché capita di sbagliare a chi decide di non stare fermo e si assume la responsabilità delle proprie azioni.
Resta l’estro, l’impulso, la fantasia.
Così in questa giornata di sole siamo a salutare un uomo che nel suo piccolo, ha fatto un pezzo di storia di Viareggio. Lo salutiamo in un posto speciale, che lo ha visto impegnato, felice, e ancora una volta indimenticato Presidentissimo.
«E’ la magia del Carnevale», direbbe Tofanelli.
E’ la magia delle persone che intensamente vivono, aggiungo io. Le persone che lasciano un segno indelebile del loro passaggio.
Un segno che mi auguro sarà presto anche tangibile con l’intitolazione di un luogo speciale a lui dedicato: un luogo che spero, possa essere all’interno della Cittadella del Carnevale.
Come primo cittadino, infine, mi associo al dolore della famiglia, abbraccio tutti quanti ed esprimo profondo cordoglio a nome mio e di tutta l’Amministrazione”».
Il sindaco
Giorgio Del Ghingaro
