I familiari delle vittime della strage di Viareggio del 29 giugno 2009 si sono ritrovati ieri sera con tanti cittadini di Viareggio – circa trecento – alla stazione ferroviaria alle 21 per una fiaccolata che si è conclusa alla Casina dei Ricordi, realizzata vicino a via Ponchielli, luogo dove è avvenuta l’esplosione della cisterna di gpl che ha provocato 32 vittime innocenti. La fiaccolata è stata organizzata aspettando la sentenza prevista per la fine di gennaio. Il 10 gennaio si tiene a Lucca l’ultima udienza di questo lungo processo durato sette interminabili anni, dal quale i familiari delle vittime, ma non solo, compresa  l’intera città di Viareggio si aspetta giustizia e verità e che i responsabili di quanto accaduto paghino. Ed è quello che è emerso anche ieri sera  fra chi ha preso parte a questa simbolica fiaccolata. “Non si può pensare che nel cercare la verità non si tenga in considerazione 32 persone brutalmente assassinate nella  notte del 29 giugno 2009 – dicono i familiari – Viareggio ancora una volta si è stretta  intorno ai familiari e all’associazione “Il Mondo che vorrei”, facendo sentire l’affetto ed il calore per questa tragedia che rimarrà per sempre viva a Viareggio.

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ultimo aggiornamento: 30-12-2016


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