Tanti artisti a Camaiore per la festa con Basketartisti Unicusano dedicata a Maman.
Sabato pomeriggio il palasport di Camaiore ha ospitato una grande festa di sport, spettacolo e
solidarietà. Davanti ad un pubblico festante con tanti bambini e genitori, sugli spalti circa 250
spettatori paganti e le squadre del minibasket che hanno fatto da apripista all’incontro, è andata in
scena la Partita di Maman con la Basketartisti Unicusano e le All Stars Versilia Vela Basket.
Soddisfatti gli organizzatori della Basketartisti e le Autorità, presenti a bordocampo il Sindaco
Alessandro Del Dotto e l’Assessore allo Sport Francesco Santini. “Abbiamo messo un primo
mattone per riportare a casa la piccola Maman – dice Simone Barazzotto direttore generale di
Basketartisti Unicusano – con gli artisti le abbiamo mandato un messaggio whatsapp sul telefonino
della mamma e lei ha subito risposto ringraziando tutti. Non nascondo che ci siamo emozionati”.
In campo con la divisa blu dei personaggi TV Miss Italia 2015 Alice Sabatini, Cecile e Mercedesz
Henger che hanno dispensato canestri e tanti selfie e nel rispetto della par condicio gli attori Brice
Martinet, Valerio Di Benedetto, Sebastiano Rizzo e Pietro Finelli (giovane massese protagonista del
prossimo film di Claudia Cardinale) che hanno regalato sorrisi e autografi alle tante signore sulle
tribune. A rafforzare il team Tommaso Giannini, pivot campione del mondo con la Nazionale
Italiana over45, e il giovane batterista della band inglese Tenth Electric Luigi Asquini. Risultato
finale 83 a 80 per gli artisti dopo una partita divertente e combattuta.
Un ringraziamento va al Comune di Camaiore nelle persone del Sindaco e degli assessori Carrai e
Santini, alla Pluriservizi per aver concesso la struttura, alla società sportiva Vela Basket, alla
Misericordia di Camaiore e alla famiglia Bernardeschi da sempre molto vicina alla piccola Maman.
La Basketartisti Unicusano ha soggiornato al Grand Hotel Imperiale di Forte dei Marmi e dopo la
partita ha cenato e festeggiato alla Capannina di Franceschi. Doveroso ringraziamento alle
famiglie Cesareo e Guidi per la loro generosità.
