I Golden Globe e lo speech di una delle più grandi attrici della storia del cinema ispirano Alessandro Santini, Forza Italia, nell’invettiva nei confronti del sindaco Giorgio del Ghingaro: “Caro sindaco, come scrive Meryl Streep, io non ho più pazienza.

Non ce l’ho più per questo tuo stucchevole e mieloso “m’ama-non m’ama” con il Pd, il partito contro cui ti sei candidato nel 2015 a Viareggio, che gli elettori avrebbero messo all’opposizione e che, in altri Comuni, proprio tu fai di tutto per contrastare, mentre qui gli parli di sinergie e amore.

Non ho più pazienza per le tue continue richieste di “fare squadra” quando sei tu, il primo, a non parlare né ascoltare gli altri. Forza Italia era stata la prima a chiederti di discutere insieme il piano sosta al Piazzone, offrendoti anche alcune idee; ti aveva invitato a cercare, nell’interesse di Viareggio, una collaborazione leale con Sea e con chi, come Alessio Ciacci, ha qualifiche ed esperienza riconosciute a livello nazionale nella strategia “Rifiuti Zero”; ti aveva sollecitato a confrontarti con la Prefettura e le forze dell’ordine sui provvedimenti per la sicurezza in piazza Dante a Viareggio, in via Matteotti a Torre del Lago e in tutta la città, rendendone partecipe il consiglio comunale: tu hai tirato dritto per la tua strada, sordo e muto. Salvo ora trovarti costretto a qualche strategico e imbarazzante dietro front.

Mi capirai, dunque, se ora più che mai non m’interessano le tue profonde odi alla bellezza: con la presunzione e l’ipocrisia convivo malvolentieri anche nella vita di tutti i giorni, quella che per me è fatta di affetti e lavoro.
Non ho più pazienza per le prese in giro, per chi è qui ma vorrebbe essere altrove, per chi fa dell’opportunismo l’unica strada per i propri obiettivi e contravviene anche a se stesso, come fosse una cosa normale. Soprattutto, non ho nessuna pazienza per chi non merita la mia.”

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