Ancora furti di gasolio e razzie di ortaggi nelle aziende agricole del Brentino. E’ servito a poco l’appello, ed il successivo incontro con la Prefettura, da parte degli agricoltori di Massarosa e Viareggio che avevano denunciato, anche lo scorso dicembre, la situazione sempre più insostenibile che stanno vivendo. I furti non accennano a placarsi e così anche la rabbia delle imprese agricole lasciate sole a difendersi da raid notturni e vandalismo. E’ ancora Coldiretti a raccogliere il malumore. Non solo furti di ortaggi e prodotti agricolo pronti per la vendita, le aziende agricole hanno subito anche danni strutturali: i ladri hanno strappato i tubi di conduzione per estrapolare il rame da rivendere sul mercato nero. “L’incontro con la Prefettura non ha ancora sortito gli effetti che ci erano stati preannunciati. La videosorveglianza non è ancora stata attivata ed i tempi non sembrano certo celeri. – analizza ancora Cristiano Genovali, Presidente Coldiretti Lucca che come molti altri imprenditori ha subito l’ennesimo furto – I furti e le visite nelle nostre aziende sono all’ordine del giorno. Non ce la facciamo più. Ci costringono all’autodifesa”. I furti nelle aziende agricole di prodotti agricoli e bestiame (abigeato) ma anche di gasolio e rame, utensili e materiali, sono diventati, negli ultimi anni un fenomeno molto diffuso in Versilia ed in Toscana. A pagare il prezzo più alto sono le aziende e le serre isolate: l’oscurità e la mancanza di controlli giocano a favore di ladri e vandali. In Italia, solo nel 2015, sono avvenuti 2.570 furti di attrezzature e trattori ed anche 490 casi di abigeato. Poi ci sono tutti i piccoli furti di prodotti agricoli che non vengono denunciati. “

Le imprese agricole della zona costituiranno un comitato organizzato che avrà l’obiettivo di presidiare, la notte, l’area: “Siamo delusi, arrabbiati e stanchi di dover andare a dormire con un occhio aperto tutte le notti e con il pensiero di ritrovarsi all’indomani con l’azienda sotto sopra perché qualcuno si è sentito in diritto di andare a fare shopping a spese nostre. Dalla prossima settimana inizieremo con i primi turni. E’ nostra intenzione organizzare un incontro anche con il Prefetto di Lucca”.

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