A Daniele Mazzoni, assessore all’urbanistica ed edilizia anche la delega in materia di gestione dei rapporti con Ersu, RetiAmbiente e Ato Rifiuti. A Cinzia Crivelli il demanio. Per il vice sindaco Mazzoni che ha seguito passo dopo passo in questo anno e mezzo i rapporti con Ersu e RetiAmbiente, era un passaggio indispensabile per metterlo in condizione di lavorare con pieni poteri sulla delicata e difficile partita della gestione dei rifiuti anche alla luce della neo nata Autorità per il servizio dei rifiuti urbani (Ato Costa). La posizione di Pietrasanta, in questo senso, è chiara: no alla privatizzazione dei rifiuti.

Il vicesindaco, che ha seguito le fasi dei controlli sul territorio per diminuire il rifiuto indifferenziato e la determinazione della Tari, seguirà un settore omogeneo dalla raccolta alla determinazione della tariffa. Restano ferme le altre competenze che rimangono all’ambiente come le autorizzazioni degli impianti di trattamento e le altre questioni slegate dal contratto di raccolta e spazzamento con Ersu.

Naturale anche la collocazione della delega al demanio all’assessore Crivelli che ha già nel suo portafogli bilancio, tributi e patrimonio. La redistribuzione delle deleghe va nella direzione di concentrare ed accentrare le competenze, seguire settori omogenei nella sua interezza  e sfruttare appieno la predisposizione dei suoi assessori dimostrata in questa prima parte di mandato sul campo.

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