Sarà il  consiglio comunale, in programma oggi pomeriggio  (martedì 24 gennaio) alle 18.00 a Villa Bertelli, a decidere l’approvazione del regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse, a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento. In pratica, chi ha ricevuto notifica di un’ingiunzione di pagamento  dall’ufficio tributi, emessa  dal 2000 al 2016, potrà presentare al Comune apposita istanza di adesione alla definizione agevolata entro il 2 maggio 2017, in cui manifesta la volontà di avvalersi di questo strumento e chiedere eventualmente anche la rateizzazione del pagamento entro un numero massimo di quattro rate, di cui l’ultima in scadenza, non oltre il limite massimo del 30 settembre 2018. “Si tratta  – spiega il vice sindaco –e assessore alle finanze Michele Molino- di un atto che servirà ad estinguere il debito a chi non ha versato il dovuto, senza corrispondere le sanzioni,  ma versando le somme ingiunte a titolo di capitale ed interessi, le spese relative alla riscossione obbligatoria, le spese relative all’ingiunzione di pagamento e quelle delle eventuali procedure cautelari o esecutive sostenute. Abbiamo cercato di andare incontro alle necessità dei cittadini per quanto ci consentiva la legge- prosegue il vice sindaco- utilizzando uno strumento normativo che  toglierà le sanzioni e permetterà un’eventuale rateizzazione”. Qualora l’stanza venga accolta, il Comune comunicherà al cittadino richiedente entro il 30 giugno 2017 l’ammontare complessivo delle somme dovute, le modalità di pagamento e l’importo delle singole rate, attenendosi ai seguenti criteri: versamento unico entro luglio 2017, versamento in due rate  entro luglio 2017 e aprile 2018, versamento in tre rate entro luglio e novembre 2017 e aprile 2018. Infine versamento in quattro rate entro luglio e novembre 2017 e aprile e settembre  2018. “Conosco le difficoltà che i nostri concittadini affrontano quotidianamente – conclude Molino – proprio per questo ritengo utile e doveroso creare delle agevolazioni come questo regolamento. Altrettanto doverosa, come assessore alle finanze e tributi, è stata nei giorni scorsi l’assunzione di responsabilità per i calcoli, involontariamente errati in alcuni avvisi Ici 2011,  inviati dall’ufficio tributi. Adesso, ci auguriamo di aver dato seguito ad un dialogo costruttivo con i nostri contribuenti”.

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ultimo aggiornamento: 24-01-2017


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