Scuola aperta sabato 28 gennaio dalle 16:00 alle 18:00 all’Istituto di Istruzione Superiore “G. Marconi” di Seravezza. Gli insegnanti saranno a disposizione dei ragazzi e delle famiglie per tutte le informazioni inerenti i corsi attivi nell’anno scolastico 2017-2018.
Un’ottima occasione per conoscere più da vicino l’offerta didattica della Scuola del Marmo, in partenza proprio con il nuovo anno scolastico. Il preside Lorenzo Isoppo invita tutti gli interessati ad approfittare della giornata per visitare l’istituto e ricevere informazioni dettagliate sui programmi didattici.
“Ritengo che il corso in “Coltivazione e lavorazione dei materiali lapidei” sia congeniale anche alle ragazze, per cui rivolgo il mio invito in particolare a loro, – dice il preside -. Si tende a guardare agli istituti professionali come a luoghi tipicamente “per maschi”, ma con la Scuola del Marmo il discorso è un po’ diverso.Punteremo molto sull’uso di macchinari a controllo numerico, robot sempre più sofisticati che nel marmo vengono utilizzati per lavorazioni complesse, tipiche del Made in Italy. Il nostro corso riguarderà molto questi aspetti, così come riguarderà la conoscenza dei materiali, soprattutto le bellissime varietà locali. Agli studenti sarà richiesta passione, attenzione, precisione e, perché no, un pizzico di vena artistica: prerogative che alle ragazze non mancano di certo.”
La Scuola del Marmo è un’integrazione dell’offerta formativa che l’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato “Marconi” offre nella sede di Seravezza. Nello specifico si tratta dell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali” che, dal terzo anno, offre l’opzione “Coltivazione e lavorazione dei materiali lapidei”.
L’avvio della scuola è stato sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Seravezza con l’appoggio della Provincia di Lucca e delle principali aziende ed organizzazioni sindacali e di categoria del settore lapideo: Henraux, Campolonghi, Landi Group, Cooperativa Condomini Levigliani, AMG Da Prato, Cosmave, Cgil Lucca, Fillea Cgil. Altre imprese del territorio pienamente convinte della validità del progetto si stanno aggiungendo.
