Fa tappa a Lucca il percorso che presto porterà il Consiglio d’Europa e i suoi stati membri all’adozione di una Convenzione internazionale in materia di reati relativi ai beni culturali. La Scuola IMT, di concerto con il Segretariato del Consiglio d’Europa e con il patrocinio del Ministero della Giustizia e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha organizzato, un importante seminario internazionale dal titolo “Nuove prospettive della tutela penale dei beni culturali”, che si terrà nel complesso di San Francesco nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 febbraio.

Ai lavori parteciperanno il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini (entrambi presenti a Lucca nella giornata di sabato 4), il Vice Segretario generale del Consiglio d’Europa Gabriella Battaini-Dragoni, i delegati dei 47 paesi membri del Consiglio e numerosi altri esperti e autorità nazionali e europee.

L’evento prende le mosse dal negoziato, tuttora in corso di svolgimento, con il quale gli stati membri del Consiglio d’Europa vanno delineando un nuovo quadro condiviso di regole capaci di comprendere tutte le tipologie di reato contro i beni culturali (furto, traffico illecito, distruzione, contraffazione) per prevenirli e, quando necessario, sanzionarli in modo efficace.

Durante questo percorso di condivisione è sorta l’esigenza di organizzare un evento scientifico che coinvolgesse i principali protagonisti della discussione in atto. È in questa fase che si inseriscono la Scuola IMT Alti Studi e la città di Lucca, riconosciute come sede ideale per lo svolgimento dell’evento. Questo in nome dell’eccellenza che IMT da anni rappresenta nell’ambito degli studi sui beni culturali, con il suo dottorato/Ph.D. dedicato all’Analisi e al management del patrimonio culturale e con le unità di ricerca e i docenti a questo collegati.

Nel comitato d’onore del seminario figurano i rappresentanti delle maggiori istituzioni internazionali come l’ONU, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine (UNODC), l’UNESCO, la Corte di Giustizia dell’UE, e italiane (Senato della Repubblica, Corte costituzionale, Consiglio Superiore della Magistratura, Avvocatura Generale dello Stato).

Programma

Il programma del seminario si articola in due momenti. Il primo, il pomeriggio del 3 febbraio, sarà dedicato al monitoraggio e all’approfondimento del negoziato in corso al Consiglio d’Europa. Il secondo, nella mattinata del 4 febbraio, durante la quale sarà descritto e analizzato il quadro della situazione normativa italiana ed europea sul tema della tutela penale dei beni culturali, per valutarne le prospettive evolutive.

Il programma completo su www.imtlucca.it.

Una presenza importante a Lucca sarà quella dei vertici del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri, organismo di polizia che opera in diretta collaborazione con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e svolge un preziosissimo lavoro di prevenzione e di controllo, sia sul territorio italiano che a livello internazionale.

I temi affrontati a Lucca nel prossimo fine settimana saranno al centro del G7 dei Ministri della Cultura, il primo nella storia del G7, che si terrà a Firenze il 30 e 31 marzo prossimi e che darà priorità al tema della protezione del patrimonio culturale, al traffico illecito e alla cultura quale strumento di dialogo fra i popoli.

I lavori sono aperti al pubblico e si svolgeranno in lingua italiana, inglese e francese con traduzione simultanea.

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