Il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento per la tutela del verde privato. “Con questo atto – spiega l’assessore ai lavori pubblici e ambiente Emanuele Tommasi- si è voluto mettere a disposizione dei cittadini uno strumento di supporto per la sensibilizzazione e l’informazione sulla gestione del verde. Il nuovo regolamento, infatti, disciplina le azioni volte alla tutela delle aree verdi private e indica le modalità di intervento per la preservazione di quelle considerate di pregio ambientale, storico e paesaggistico. Inoltre, contribuisce ad una razionale gestione del verde esistente e di quello in nuova formazione, regola gli interventi sul territorio comunale, in modo che siano compatibili con le risorse naturali presenti, guida le scelte progettuali della nuova edificazione e infine, favorisce la circolazione delle specie e la biodiversità”. Diversi gli ambiti di applicazione: si va dalla manutenzione, ordinaria e straordinaria, (che deve essere eseguita nel rispetto delle norme di buona tecnica agronomica e arbori colturale e di criteri stabiliti nel regolamento stesso), alla difesa finto sanitaria, per la lotta e la prevenzione contro patogeni e parassiti, fino alle potature e all’abbattimento delle piante. “A questo riguardo – riprende l’assessore- va precisato che è vietato abbattere alberi senza la preventiva autorizzazione del Comune. La tutela del patrimonio verde, infatti, è un aspetto ambientale rilevante ai fini del Sistema di Gestione Ambientale (S.G.A.), certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001”. Inoltre – tutti, siano essi privati cittadini, che enti pubblici o ecclesiastici, persone fisiche o giuridiche, proprietari, possessori e/o detentori a qualsiasi titolo di terreni prospicienti proprietà pubbliche, (in particolare strade comunali e vicinali) di aree private, aperte o a vista del pubblico, sono obbligati a provvedere almeno due volte all’anno nei periodi compresi fra maggio- giugno e settembre –ottobre alla pulizia straordinaria dei terreni e al taglio delle erbacce dei rovi lì cresciuti. Ciò allo scopo di prevenire /o eliminare precarie condizioni igienico sanitarie, di nuocere all’estetica e al decoro del paese e di prevenire potenziali incendi. In caso di inadempienza, si procederà all’esecuzione d’ufficio dei lavori, con rivalsa delle relative spese. Infine, tutti i proprietari, possessori e detentori di terreni confinanti con strade pubbliche, devono tenere le siepi regolate, in modo da non restringere o danneggiare le strade stesse e devono tagliare i rami che si protendono oltre il filo di recinzione. Gli inadempienti alle regole riportate dal regolamento, incorreranno nelle sanzioni amministrative previste, che sono pari a 250 euro.

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ultimo aggiornamento: 03-02-2017


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