Il sindaco Umberto Buratti, insieme ai colleghi di Montignoso, Rosignano Marittimo, Castagneto Carducci e Castiglion della Pescaia, è stato ricevuto a Roma dal Sottosegretario alla Semplificazione e Pubblica amministrazione Angelo Rughetti. Erano presenti all’incontro il consigliere regionale del PD di Livorno Francesco Gazzetti, gli Onorevoli Dario Parrini ed Edoardo Fanucci e Andrea Taddei per ANCI Toscana. “Lo scopo della trasferta – spiega il sindaco – era l’intento di porre all’attenzione del Governo il Fondo di solidarietà comunale, un tema particolarmente importante per 28 Comuni Toscani che, dall’applicazione del meccanismo di calcolo del Fondo, subiscono un prelievo abnorme dall’IMU, divenuto insostenibile per la stabilità dei Bilanci Comunali. Forte dei Marmi incassa 16.000.000,00 dall’IMU, di questi lo Stato ne trattiene 8.000.000,00 dei quali 5.400.000,00 euro alimentano il Fondo di solidarietà comunale. Una cifra che, oltre ad essere in assoluto la più alta di tutta la Toscana, da qui al 2021, è destinata ad aumentare per l’algoritmo di calcolo previsto dalla normativa vigente. Per il 2017 il contributo del nostro Comune sarà di 108.000,00 euro in più rispetto allo scorso anno. Da qui, la decisione, in accordo con gli altri Comuni toscani, di trovare una soluzione alternativa e per noi più equa, che si basi su parametri diversi, rispetto a quelli standard, come il numero della popolazione residente, l’Università o le strutture militari, che attualmente ci penalizzano. E’ proprio in base a questi, infatti, che i Comuni ricevono fondi o li versano. Noi chiaramente stiamo versando. Per questo, anche se per me il mandato amministrativo finisce fra pochi mesi, l’impegno preso su questo tema riguarda il futuro del paese, in modo da poter rivedere quanto dovuto al Fondo”. “Nel corso della riunione, a cui ha preso parte anche il Direttore dell’Area finanza locale del Ministero dell’Interno, Giancarlo Verde – si legge in una documento congiunto redatto dai Comuni di Forte dei Marmi e Montignoso- è emersa l’urgenza di procedere in modo immediato su azioni che possano essere incisive già per l’anno corrente, per poi proseguire direttamente ad una attenta revisione strutturale del calcolo del Fondo di Solidarietà fra i Comuni . La revisione strutturale appare indispensabile per superare le regole attuali alla base della ripartizione del Fondo che, per i 28 Comuni toscani, si trasformano in una vera e propria sperequazione. Il Sottosegretario Rughetti, profondo conoscitore anche dei passaggi tecnici necessari , ha preso a cuore il tema e nei prossimi giorni, in stretta collaborazione con ANCI, procederà agli incontri tecnico-operativi per affrontare i correttivi possibili, che abbiano effetto immediato e quindi da inserire nel prossimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri attuativo in corso di adozione. Lo stesso impegno lo hanno assicurato gli Onorevoli presenti nella discussione in Commissione.
