Il sindaco Riccardo Tarabella, l’assessore all’ambiente Dino Vené e il direttore generale di Ersu Walter Bresciani Gatti hanno incontrato la stampa questa mattina in Municipio a Seravezza, per fare il punto della situazione sulle modalità di gestione del ciclo dei rifiuti, analizzare i dati della raccolta differenziata, annunciare le novità che riguardano la lotta all’abbandono indiscriminato dei rifiuti e il servizio di spazzamento automatizzato delle strade.

Dati raccolta differenziata

La media annuale del 2016 tocca quota 72,1%. In crescita del 3% rispetto al 2015.

In tema di raccolta differenziata Seravezza si conferma il comune più virtuoso della Versilia (e uno dei primi in Toscana), consolidando le buone pratiche in atto da tempo e migliorando in termini percentuali i risultati degli anni precedenti. I dati Ersu certificano che la media annuale della frazione differenziata nel 2016 è stata del 72,1% (5.079 tonnellate su un totale di 7.047), con un avanzamento di circa tre punti percentuali rispetto all’anno precedente. Nel secondo semestre, vale a dire dopo l’insediamento dell’Amministrazione Tarabella, la percentuale media è stata superiore a quella annuale (72,6%), mai scesa sotto il 70% nel dettaglio mensile. I dati di inizio 2017, non ancora ufficiali, danno una sostanziale conferma dei livelli raggiunti.

Lotta all’abbandono indiscriminato

Raddoppia il numero delle telecamere mobili. Da agosto emesse 40 maxi-sanzioni.

Il comportamento civile, responsabile e collaborativo della stragrande maggioranza dei cittadini di Seravezza è messo in ombra dall’atteggiamento di una minoranza che ancora fatica ad accettare le regole, danneggiando in tal modo la collettività sul piano economico e dell’immagine. Per questo, l’Amministrazione Comunale dà un’ulteriore stretta ai controlli. Già deciso il raddoppio delle telecamere mobili attive sul territorio, adottate a partire dal mese di settembre e risultate efficaci per dare un volto ai cosiddetti “furbetti di paese”. Ad oggi sono state elevate 40 maxisanzioni per l’abbandono incontrollato di rifiuti (da un minimo di 100 a un massimo di 600 euro; pagamento in misura ridotta di 200 euro) e per l’abbandono di rifiuti ingombranti (200-1200 euro; pagamento in misura ridotta di 400 euro). Sempre più efficaci i posizionamenti e i monitoraggi, gestiti sulla base delle segnalazioni raccolte dalla polizia municipale e dall’ufficio ambiente. Allo studio adeguate misure per combattere il fenomeno degli abbandoni anche nelle aree pedonali.

Spazzamento meccanizzato

Servizio potenziato nel capoluogo e nella piana ed esteso anche alla montagna.

Lo spazzamento meccanizzato delle strade è stato svolto fino ad oggi solo nel capoluogo e nella piana, con tre passaggi settimanali da 2 ore effettive ciascuno (Seravezza-Corvaia il lunedì, Ripa-Pozzi-Marzocchino il venerdì, Querceta il sabato) e con l’impiego del solo mezzo meccanico. Nel capoluogo e nella piana, restando fermi i tre passaggi, i tempi operativi vengono adesso raddoppiati (4 ore) e al mezzo meccanico si aggiunge il supporto di un operatore con “soffione” che agevola e rende più efficace il lavoro della macchina. Il servizio viene inoltre esteso alla montagna, sempre con spazzatrice più operatore, per 4 ore effettive settimanali: il primo giovedì del mese riguarderà i paesi di Giustagnana e Fabbiano; il secondo giovedì La Cappella e Azzano; il terzo Minazzana e Basati; il quarto Ruosina e Cerreta Sant’Antonio. Lo spazzamento interesserà i centri abitati, ma anche la viabilità principale di accesso, in particolar modo la strada della montagna. Costo previsto per le nuove modalità di svolgimento del servizio: 38 mila euro annui.

 

 “Nel nostro programma elettorale – commenta il Sindaco Riccardo Tarabella – e di mandato l’ambiente si colloca al secondo posto dopo la protezione del territorio e delle persone. Per noi è quindi un settore fondamentale e le attività che lo investono sono prioritarie. Possiamo contare su un ottimo rapporto di collaborazione con Ersu e sul buon lavoro svolto dagli uffici e dall’assessorato. Crediamo di essere sulla strada giusta e i risultati, in particolare quelli della raccolta differenziata, ce lo dimostrano. Andremo avanti con determinazione e con l’intento di far sentire questa nostra determinazione ai cittadini, sia a quelli corretti e responsabili che rispettano le regole, consegnando loro un territorio sempre più pulito ed accogliente, sia ai cosiddetti “furbetti di paese” con i quali saremo ancor più inflessibili.”

 “Uno dei fronti più caldi – afferma l’assessore Dino Vené – è quello dell’abbandono incontrollato dei rifiuti, con due tipologie principali di problema: l’uso non corretto dei cestini gettacarta in aree urbane, spesso erroneamente utilizzati per conferire rifiuti domestici, e gli elettrodomestici e gli ingombranti lasciati ai margini delle strade in certe zone del Comune. Tutto questo costa disagio, bruttura, inquinamento, ma anche qualche decina di migliaia di euro ogni anno a carico dell’intera comunità. L’impiego delle telecamere a partire dallo scorso settembre ha dato i primi risultati. Adesso aumentiamo il numero delle telecamere ed intensifichiamo i controlli. Allo stesso tempo rafforziamo la campagna informativa. Partirà a breve un ciclo di incontri pubblici nelle frazioni per illustrare ai cittadini modalità e benefici di una corretta gestione dei rifiuti.”

Al di là del dato relativo alla raccolta differenziata, – commenta il direttore Ersu Walter Bresciani Gatti – metto in evidenza come nel Comune di Seravezza nel corso del 2016 sia calata del 16,3% la produzione di rifiuti indifferenziati. Un dato estremamente significativo, che porta la produzione annua pro capite a 122 kg, collocando Seravezza ai vertici della classifica nazionale dei Comuni con la più bassa produzione di rifiuti per abitante. Un grosso contributo è venuto dall’attivazione della raccolta di prossimità in montagna, un modello che funziona e che intendiamo sviluppare. Le economie che derivano dal calo della produzione dei rifiuti consentono di fare nuovi investimenti com’è il caso dello spazzamento meccanizzato che il Comune ha deciso di potenziare nel capoluogo e nella piana e di estendere anche ai paesi della montagna. Un punto di svolta verso un ulteriore salto di qualità.”

(Visitato 110 volte, 1 visite oggi)
TAG:
Ersu rifiuti seravezza tarabella

ultimo aggiornamento: 17-02-2017


Frana sulla Stazzema-Gallicano, a breve il via ai lavori

Anagrafe online, un click per accedere ai propri dati