Visitatori quasi raddoppiati nel 2016 per il Museo dei Bozzetti. E’ boom di accessi alla grandissima collezione di maquette custodita nel Chiostro di S. Agostino, nel cuore del centro storico e nella nuova sede di Palazzo Panichi in Piazza Duomo. I visitatori sono passati da 12.287 del 2015 a 21.511 dell’anno appena concluso (+ 75%). Ma è stato nel complesso tutta l’offerta museale pietrasantina a registrare un exploit di accessi: + 25% per Casa Carducci e per il Museo Barsanti (da 112 del 2015 a 2.437 del 2016) che insieme a Palazzo Panichi ha visto addirittura decuplicare il numero di appassionati che sono saliti fino al secondo piano dell’edificio di Piazza Duomo. Numero che sorprendono, solo in parte, e che raccolgono i frutti della politica di rilancio e potenziamento del polo museale di Pietrasanta che è passata attraverso il miglioramento dell’offerta espositiva, una più accurata e costante comunicazione degli eventi fino alle missioni all’estero e in Italia per promuovere e far conoscere l’unico museo al mondo completamente dedicato alle prove d’artista. Un patrimonio che il Comune di Pietrasanta sta sponsorizzando in tutto il mondo: i bozzetti sono volati, nell’ultimo anno, fino in America e Tenerife, Spagna, fermandosi anche a Milano in occasione della “Festa dei Navigli”. “Il nostro progetto di Museo Diffuso – commenta Massimo Mallegni, Sindaco di Pietrasanta – ci permette di proporre Pietrasanta con tutti i suoi contenuti culturali ed artistici. Nel 2016 abbiamo inaugurato la nuova sede di Palazzo Panichi che ci permette di mettere in mostra, a rotazione, l’enorme quantità di bozzetti, oltre 600 di 400 artisti internazionali, scommesso sulla riapertura del Museo Barsanti ed investito nuovamente su Casa Carducci entrata a far parte delle Case della Memoria. Presto riapriremo anche il Museo Archeologico che andrà ad arricchiere la nostra proposta ulteriormente. Ma abbiamo anche incrementato il patrimonio di opere del Parco Internazionale della Scultura che conta oggi 66 opere e che costituisce un elemento di unicità mondiale. Un patrimonio che incrementeremo ancora nei prossimi anni e continueremo a curare perché rappresenta il nostro biglietto da visita per chi arriva e vive il territorio”. Ad attirare nuovi visitatori sono state le esposizioni temporanee e le tante iniziative organizzate tra Palazzo Panichi ed il Chiostro di S. Agostino collegate alle grandi mostre di Piazza Duomo. “Con i Bozzetti in Vetrina – analizza Chiara Celli, Direttore del Museo dei Bozzetti – cerchiamo, periodicamente, di trovare una relazione con la mostra principale e di rendere fruibili i bozzetti a rotazione. Abbiamo inoltre costruito il legame con il Musa con l’esposizione Capitani Coraggiosi nell’ambito del progetto Mdb Museo Diffuso e organizzato periodicamente attività per i più piccoli insieme alla Fondazione Versiliana per una Pietrasanta a misura di bambino. Iniziative che hanno tenuta alta l’attenzione sul Museo e sulla città richiamando turisti e visitatori costantemente”.

Pietrasanta è tornata centrale nel panorama artistico e culturale anche con le grandi mostre: 110mila visitatori in 14 mesi tra Paolo Ruffini, Rinaldo Bigi, Helidon Xhixha e Salvador Dalì a cui vanno aggiunti i 10.000 visitatori delle mostre della Sala Grasce. “Il Museo Mitoraj – spiega ancora – che nascerà tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 confermerà la nostra città ed il nostro polo a livello planetario. Pietrasanta è già proiettata nel futuro”.

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