Amore, forza e speranza: sono le sensazioni che hanno accompagnato il premio Coriandolo d’Oro 2017, consegnato nella sala Butterfly del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio agli stilisti Anna Fendi e Renato Balestra e al sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

Un appuntamento di grande semplicità ed emozione, condotto dal presentatore Mattia Di Vivona con il supporto di Federica Michetti e al quale hanno partecipato in veste istituzionale i rappresentanti di cinque Comuni versiliesi (i sindaci Umberto Buratti, Maurizio Verona, Alessandro Del Dotto e Riccardo Tarabella e il vice sindaco Damasco Rosi), oltre alla Fondazione Carnevale di Viareggio (con il vicepresidente Marco Szorenyi e Monica Guidi, componente del cda), alla presidente del Consorzio di Promozione Turistica della Versilia, Roberta Palmerini e a una “madrina” d’eccezione, la showgirl e attrice teatrale Alessia Fabiani.

[Nd VersiliaToday: ok l’assenza di Pietrasanta, ma almeno un assessore di Viareggio oltre a un paio di membri della Fondazione Carnevale pareva brutto?]

E’ stato Andrea Olivieri, technical manager dell’azienda orafa Oro Più che realizza il magnifico trofeo gioiello, ad aprire ufficialmente i lavori: “Con questa preziosa scultura, disegnata per noi dall’artista lucchese Cesare Giovacchini, abbiamo voluto raffigurare la leggerezza eterea di una stella filante che come un soffio di vento, sostiene, sognante, un coriandolo in oro tratteggiato da diamanti bianchi e blu. Metalli antichi e pregiati, il rame e l’oro, che nella loro purezza, insieme alle pietre, simboleggiano l’invincibile forza della gioia in ogni occasione di festa”.

Dopo i saluti e i ringraziamenti di Monica Guidi per conto della Fondazione Carnevale (“in modo particolare al presidente del Comitato d’Onore del premio, Alessandro Santini – ha sottolineato – che riesce sempre a portare a Viareggio ospiti illustri ai quali far conoscere ancora di più il nostro Carnevale”) è stato proprio Santini a fare da “apripista” ai veri protagonisti della giornata: “Ringrazio i sindaci presenti – ha dichiarato – per la sensibilità e il rispetto mostrato nei confronti di questi tre ospiti straordinari che, attraverso la loro vita e il loro lavoro, lanciano un messaggio al mondo rappresentando una parte della nostra Italia. E li ringrazio ancora, per aver trovato 5 minuti ed essere qui, oggi, insieme a noi”.

“Questo premio porta in sé, già nel nome, un grande senso di gioia – ha esordito Anna Fendi – ed è stata una gioia vedere i laboratori dove nasce il Carnevale, che ha un passato così antico e che, come la moda, vive di creatività. Ho un augurio e una raccomandazione da fare agli artisti del Carnevale: abbiate la forza di trasmettere ai più giovani la vostra artigianalità, perché è il nostro patrimonio più grande”.

“Sono onorato di ricevere questo premio davanti a cinque sindaci – ha proseguito Renato Balestra – e da parte di persone che ci hanno accolto con così grande entusiasmo. Negli hangar della Cittadella non ho visto solo artigiani, ma veri artisti. E davanti alla loro arte, mi sono permesso di lanciare un’idea: perché non fare un carro dedicato alla moda? E chissà che una delle mie prossime collezioni non sia ispirata al Carnevale di Viareggio”.

Ultimo ad intervenire il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi: “Grazie – è stata la sua prima parola – perché sono riuscito a dormire e mi capita poche volte, da 6 mesi a questa parte. Se si ama una cosa ci si crede, se ci si crede si combatte: si può anche perdere, ma l’avremmo comunque fatto per amore. Questo premio, per me, è un inno all’amore. E lo ricevo a nome di una comunità che continua ad amare un paese che non c’è più, Amatrice, ma che in realtà continua ad esserci, perché ci sono le persone. Questo coriandolo mi dà la forza di guardare in alto, come me la danno le mie montagne nei momenti di difficoltà: le guardo e vado avanti, perché amo profondamente Amatrice”.

Umberto Buratti, sindaco di Forte dei Marmi e vicepresidente della Provincia di Lucca, ha rimarcato come “proprio nei momenti in cui dovremmo agire a tempo zero, la burocrazia non solo ci ostacola, ma ci opprime, quasi ci uccide: l’abbiamo provato anche noi, dopo la tempesta di vento. Che è ben poca cosa rispetto alla tragedia di Amatrice, ma tanto basta per stringermi con sincerità al fianco del sindaco Pirozzi”.

“Ventuno anni fa – parola di Maurizio Verona, presidente dell’Unione dei Comuni della Versilia oltre che sindaco di Stazzema – l’alluvione di Cardoso ci ha fatto conoscere e capire l’importanza del volontariato. Da lì, la nostra terra ha iniziato a coltivare con forza questa grande risorsa strutturandola in un “modello Versilia”, insieme alla ricostruzione. Che a Cardoso è stata esemplare: l’augurio che faccio al sindaco Pirozzi e ai cittadini di Amatrice, è di averne una come la nostra, che ricostruisca la vita dalle proprie radici”.

Anche Alessia Fabiani, che insieme agli organizzatori ha consegnato i tre preziosi riconoscimenti e che debutterà il 3 giugno al teatro Politeama di Viareggio con “La Creazione – Adamo ed Eva Il Musical”, ha provato sulla propria pelle il terrore del sisma: “Sono di origine aquilana – ha raccontato, emozionata – e mi è tornato in mente tutto quello che ho passato con la mia famiglia nel 2009: so cosa si prova a vedere la propria casa distrutta. Per questo sono ancora più felice e orgogliosa di essere qui a fare da ‘madrina’ alla consegna di questo premio a questo sindaco e a questi due grandi artisti della moda italiana: un premio che leggo come simbolo di leggerezza e augurio di speranza per tutti”.

Chiusura con tantissime foto (e non solo di rito) fra i presenti – amministratori inclusi – e i tre ospiti della giornata. Poi i ringraziamenti, in particolare al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio e al bagno Mascotte-Acqua dell’Elba di Lido di Camaiore, per la collaborazione e l’assistenza a dir poco fondamentali.

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