Ultimo richiamo per i cittadini ritardatari del Comune di Pietrasanta, che, avendo diritto al contributo sull’affitto, non hanno ancora consegnato le ricevute di pagamento per l’anno 2016. Il termine per presentarle è scaduto lo scorso 31 gennaio, ma gli uffici comunali attenderanno ancora qualche giorno per chiudere la graduatoria. Il comune fa sapere che: “chi volesse allegare i cedolini, indispensabili per farsi liquidare il contributo, è invitato a farlo tempestivamente.”
Il Comune di Pietrasanta e la Regione Toscana, nel 2017, hanno impegnato 44mila euro (legge 431/1998) per sostenere le famiglie a basso reddito, sulle quali il costo dell’affitto pesa come un macigno.
“E’ un sussidio importante per molti cittadini, che faticano ad arrivare a fine mese. – spiega l’assessore al Sociale, Lora Santini – La nostra politica è quella di sostenere con ogni forma di contributo possibile le fasce più deboli della popolazione. Rispondono a questa logica il canone in conto affitto e anche il bonus gas, su cui abbiamo impegnato 30mila euro. Sono cifre rilevanti per il bilancio di un Comune, ma noi li consideriamo investimenti sul benessere della nostra comunità”.
L’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Mallegni ha impegnato per il contributo sull’affitto 17mila euro per il secondo anno consecutivo e da Firenze ne arriveranno 27.650. La prima tranche del finanziamento dovrebbe essere erogata dall’ente regionale a marzo e entro aprile i cittadini potrebbero ricevere la prima quota del contributo (la seconda, a saldo del totale, è prevista entro fine anno).
Le domande ammesse sono 99, 27 quelle che mancano delle ricevute. Lo scorso anno 11 famiglie su 72 aventi diritto hanno perso il contributo per non aver presentato i cedolini di avvenuto pagamento delle mensilità. Gli importi dei canoni di locazione dichiarati per il 2016 ammontano complessivamente a 268mila euro, di cui Comune e Regione copriranno 44mila euro ripartiti in base all’incidenza dell’affitto sul reddito familiare.
