La Piazza dei Miracoli di Pisa, il Centro Storico di Firenze, la Val d’Orcia, il Palazzo Mediceo di Seravezza. Sono i quattro siti Unesco scelti per tenere a battesimo, lunedì scorso a Firenze, il portale web www.patrimonionellascuola.it realizzato dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco. Si tratta del primo portale pensato espressamente per la scuola, un prezioso archivio di proposte didattiche ed esperienze educative per favorire la conoscenza dei monumenti, dei luoghi e dei paesaggi inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale. Alla presentazione la Fondazione Terre Medicee è stata invitata ufficialmente per illustrare le proprie attività, con particolare riferimento ai percorsi didattici attivati nell’area Medicea di Seravezza. «È stata un’inaspettata soddisfazione trovarci a fianco di realtà prestigiose quali Pisa, Firenze e la Val d’Orcia, chiamati a presentarci dinanzi a una platea di docenti intervenuti da tutta la Toscana», commenta il vicepresidente della Fondazione Giacomo Genovesi. «La consideriamo una testimonianza di grande considerazione e di apprezzamento per il lavoro che stiamo svolgendo a Seravezza. Tra l’altro, l’occasione ci ha permesso di avviare proficui contatti per dar corso a due progetti dell’Amministrazione Tarabella in ambito culturale: la creazione di un Club Unesco della Versilia con sede nella nostra Villa Medicea e l’avvio di un rapporto di collaborazione con il Comitato Italiano Giovani Unesco, molto attivo su tutto il territorio nazionale».
Genovesi ha illustrato a Firenze le attività didattiche che si svolgono da quasi un decennio a Palazzo Mediceo. Attività che coinvolgono ogni anno circa 2000 bambini da tutta la Versilia e oltre. Il fil rouge è la volontà di mostrare agli alunni la stretta correlazione tra beni culturali e territorio e di educarli alla fruizione consapevole del patrimonio storico-culturale e artistico. Le visite sono sempre anticipate da un lavoro preparatorio svolto dagli insegnanti in classe, per poi svilupparsi con la visita dei vari ambienti di Palazzo Mediceo, del Giardino e della Cappellina, delle Scuderie e del Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari. Le attività sono principalmente affidate a Galatea Versilia, a cura di giovani operatrici turistiche laureate in storia dell’arte e specializzate in didattica museale. Spesso le visite sono teatralizzate e le guide indossano costumi cinquecenteschi, introducendo i bambini – attraverso il gioco – alla moda, ai personaggi e agli usi dell’epoca medicea. Molto apprezzate anche le attività creative, in cui i piccoli ospiti possono cimentarsi realizzando con le loro mani oggetti legati alla storia o alla cultura che permeano i luoghi. Tra le novità annunciate a Firenze, il progetto “A Palazzo Mediceo come al Metropolitan”, sviluppato d’intesa con l’Istituto Comprensivo di Seravezza, con laboratori artistici in classe e un’esposizione da allestire al Mediceo con le opere realizzate dagli studenti.
