“In questo congresso ho deciso di sostenere Matteo Renzi”. Così Luca Poletti, capogruppo consiliare del PD al comune di Viareggio ha preso ufficialmente una posizione in merito alle primarie interne al partito.
Lo avevo già fatto anche nelle scorse primarie e sono convinto che la sua sia stata un’esperienza importante sia per il PD che per il paese.
Ho apprezzato in particolare la rapidità con cui ha definitivamente deciso l’adesione del PD al partito socialista europeo e l’azione di governo che ha saputo anche dare forza ed energia alla presenza italiana in Europa.

Il Partito Democratico è un partito di fatto giovane, nato per unire le varie anime del riformismo italiano. Un progetto a mio parere ancora valido visto che al momento rappresenta la più grande forza progressista in europa, in un quadro dove la destra e i populismi ritornano prepotentemente a crescere.

Il progetto però necessita di alcune correzioni di rotta. La prima sul partito dove serve un rilancio dell’organizzazione e soprattutto di una maggiore collegialità nella gestione. Per questo apprezzo la proposta di Renzi di indicare già il suo vice nella figura del Ministro Martina. In secondo luogo serve una nuova politica delle alleanze. Il progetto del PD non può essere esclusivo nel panorama del centrosinistra, sia per le politiche nazionali che locali.

Infine il PD, se vuole continuare, come io credo, ad essere una forza politica popolare, deve saper leggere i mutamenti in corso e se pur con politiche riformatrici, dare risposta al tema della crisi economica che da troppo tempo si trascina.

Quindi, insieme a tanti altri iscritti ed elettori del PD di Viareggio e Torre del Lago, sosterrò Renzi dando voce e forza a quanto più volte detto in questa fase precongressuale da esponenti come Fassino e Franceschini, che mi pare abbiano ben interpretato quello che penso e auspico.

> Luca Poletti

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ultimo aggiornamento: 07-03-2017


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