“Dopo quello che è accaduto stamani al villaggio della Misericordia di Lido di Camaiore, da cittadino voglio dare il mio pieno e completo sostegno alla Confraternita, al Governatore Intaschi (al quale ho espresso personale solidarietà), ai suoi operatori, ai volontari e a chi si impegna a rispettare e far rispettare le regole.” dichiara Alessandro Santini, Forza Italia.

“Alcuni migranti ospitati a Lido di Camaiore hanno usato il piccolo budget (cumulabile) che viene loro assegnato dalla Misericordia per acquisti di prima necessità per comprare computer, telefonini o altri beni che tutto erano, meno che di prima necessità.

Gli addetti l’hanno scoperto e hanno ritirato ai migranti le tessere-spesa. Ed è stato giusto.

Mentre non sono giustificabili le proteste (anche abbastanza accese) di queste persone ospitate dalla nostra comunità che reclamavano la restituzione delle loro carte. Essere accolti da un altro Paese significa mostrare rispetto per le sue leggi, le sue regola e la sua cultura: questi “ospiti”, oggi, non hanno ricambiato la fiducia che una comunità ha dato loro.

E non perché sia fallimentare il progetto di accoglienza della Misericordia che, anzi, come mi spiegò a suo tempo l’ex Prefetto di Lucca, Giovanna Cagliostro, segue il solco di quanto concordato insieme alla Prefettura stessa; ma bisogna far capire che essere accolti porta anche dei doveri verso chi ti ha accolto, non solo dei diritti. Perché chi accoglie rispettando le regole e magari fa anche dei sacrifici, deve essere ricambiato con rispetto.”

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