Calamità naturali: ecco i rimborsi per gli eventi del 5 marzo 2015 ma anche per gli eventi di ottobre 2013 e gennaio 2014.

Come anticipato negli scorsi giorni dal Comune di Pietrasanta in occasione della ricorrenza della tempesta di vento che aveva colpito la Versilia due anni fa è finalmente possibile accedere alla procedura di assegnazione del finanziamento. Sono 154 le domande ammesse al contributo per un importo di 1.058milioni di euro circa. La Regione Toscana ha infatti pubblicato la delibera del Consiglio dei Ministri 29 dicembre 2016 che stanzia le risorse finanziarie per il rimborso dei danni al patrimonio edilizio abitativo precisando anche le “Istruzioni operative”.

La delibera è consultabile a questo link della Regione Toscana. Al fine di rendere la procedura meno complicata e più chiara la Regione Toscana ha predisposto un vademecum per gli interessati.

Per poter attivare il “Finanziamento beneficiario” con il quale sarà liquidato il contributo spettante ai singoli beneficiari è necessario – spiega il Comune di Pietrasanta – consultare l’elenco delle Banche aderenti al “Plafond Eventi Calamitosi”, istituito mediante convenzione stipulata tra la Cassa Depositi e Prestiti e l’Associazione Bancaria Italiana, attraverso il sito web dell’Associazione Bancaria Italiana accessibile sempre tramite il sito della Regione Toscana sopra indicato, sezione “Banche convenzionate”. Scegliere una delle Banche indicate nell’elenco per la stipula con la medesima del “Contratto di finanziamento beneficiario” con cui potrà essere riconosciuto il contributo. L’elenco delle Banche aderenti è in continuo aggiornamento. Qualora la Banca di fiducia non sia presente in elenco, suggeriamo di prendere contatti con la stessa per capire se aderirà o ha già aderito al “Plafond eventi calamitosi”. Altrimenti potrà essere scelta una Banca tra quelle presenti.

Successivamente è necessario recarsi presso l’Ufficio Protezione Civile del Comune di Pietrasanta, posto al terzo piano di via Martiri di Sant’Anna 10, per comunicare la Banca prescelta e per il proseguimento della procedura. Nel caso di lavori ancora da eseguire è indispensabile fornire il nominativo delle ditte prescelte, al fine di consentire al Comune gli eventuali controlli relativi alla certificazione antimafia e al DURC come previsto dalle “Istruzioni operative”.

A questo proposito, si ricorda che i termini relativi per il completamento dei lavori sono i seguenti: 18 mesi per gli interventi di ripristino dei beni immobili danneggiati e 30 mesi per gli interventi di demolizione, ricostruzione o delocalizzazione dell’abitazione distrutta o sgomberata. Tali termini decorrono a partire dalla data del 19/01/2017, data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 15 della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2016.

Per informazioni è possibile contattare dalle 12.30 alle 13.30 i numeri 0584/795482 (Sujen Mancini) e 0584/795313 (Silvia Bascherini).

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