Oltre a detenere delle piantine di marijuana, aveva allestito una vera e propria serra per la coltivazione dello stupefacente il sessantenne di Capannori denunciato dall’Antidroga della Squadra Mobile per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nella pertinenza della sua abitazione di Lappato, i poliziotti, a seguito di una perquisizione su iniziativa, hanno rinvenuto, in un vano adibito a lavanderia, una struttura in legno, appositamente costruita, coibentata con pannelli termoriflettenti, allestita di tutto punto per la coltivazione di piantine di marijuana.

Per accelerare la germinazione e la crescita delle piantine, l’uomo si era ingegnato rifornendo la serra di un termometro a mercurio, di un trasformatore elettrico, un ventilatore e un riflettore in alluminio a specchio con lampada.

La marijuana, dopo la raccolta, veniva essiccata con metodi rudimentali, come testimoniato dal ramo di 48 cm che gli investigatori hanno rinvenuto appeso ad un chiodo affisso ad una parete della lavanderia.

L’uomo è stato denunciato poiché gli strumenti approntati sono stati ritenuti dagli investigatori adeguati alla coltivazione di quantitativi di marijuana superiore a quella riservata al consumo personale.

Il sessantenne è un noto pregiudicato, già in passato indagato per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti.

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