Un’altra importante operazione antidroga della Squadra Mobile si è conclusa, questa settimana, con l’arresto di due italiani, un uomo (Caserta, 1983) e una donna (Lucca, 1989), entrambi privi di precedenti di Polizia.

La coppia spacciava cocaina e hashish nella propria abitazione di San Marco, dove veniva raggiunta, nelle prime ore della sera, dai vari clienti.

Il via vai è stato notato dagli investigatori che hanno avviato un servizio di osservazione, conclusosi con la perquisizione dell’abitazione dei due ed il sequestro di oltre 200 grammi di cocaina e 150 grammi di hashish.

La droga sequestrata era nascosta nei pensili della cucina e custodita, sottovuoto, all’interno di buste di cellophane.

Oltre allo stupefacente e a materiale per il confezionamento, in casa, sono stati rinvenuti, negli armadi della camera da letto, celati nelle tasche degli indumenti, mucchietti di banconote di piccolo taglio accartocciate, per un totale di 7.335 euro; la somma è stata ritenuta provento dello spaccio e, pertanto, sequestrata.

I due arrestati sono stati condotti in carcere e, dopo il giudizio di convalida, sottoposti agli arresti domiciliari.

Tra i clienti della coppia, tutti lucchesi, piccoli imprenditori, operai insospettabili, studenti universitari, molte donne.

Alcuni di loro hanno confermato che l’attività di spaccio, condotta dai due nel loro appartamento di San Marco, si protraeva da circa un anno.

Anche questa nuova operazione della Squadra Mobile si colloca nell’ambito di un progetto nazionale, denominato PUSHER II: un progetto di alto impatto nel contrasto al micro spaccio, a cui hanno preso parte, dal 30 marzo al 3 aprile, tutte le Squadre Mobili italiane, coordinate dal Servizio Centrale Operativo, retto dall’ex Questore di Lucca, dott. Alessandro Giuliano.

Come per PUSHER I, anche per questo nuovo progetto i numeri sono stati particolarmente significativi: 267 le persone arrestate in tutta Italia e oltre 1 tonnellata lo stupefacente sequestrato.

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cronaca droga Lucca

ultimo aggiornamento: 08-04-2017


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