Iniziato il conto alla rovescia per l’edizione estiva 2017 di Cibart, la rassegna centrata sull’arte e sul cibo che ha debuttato lo scorso anno nel centro storico di Seravezza. L’appuntamento si articolerà su tre giorni – 28, 29 e 30 luglio – con un programma ricchissimo di eventi. «Stiamo lavorando da mesi a un festival estivo davvero senza precedenti, proseguendo nell’affiatata collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Seravezza e puntando a realizzare un grande happening artistico internazionale che avrà come eccezionale palcoscenico il centro storico di Seravezza, con le sue strade, le sue piazze, i ponti, i fiumi…», anticipa Matteo Marchetti, presidente dell’Associazione Cibart.

Il programma è ancora in fase di sviluppo, con alcuni punti fermi, rappresentati dalle iniziative più riuscite della prima edizione: una grande mostra di scultura con opere di cinquanta artisti da tutto il mondo, body art, installazioni urbane, land art nel fiume Vezza, installazioni di maglieria urbana (ponti, alberi, lampioni, panchine colorati con lana lavorata a maglia), esposizioni a tema (fotografia, design), spettacoli teatrali e musicali, degustazioni di prodotti tipici e vini di selezionate cantine toscane, menù artistici nei ristoranti del centro, street food, performance… Tra le curiosità, un intervento di street art che ricostruirà con effetti 3D l’antico corso del Vezza in via Roma verso la confluenza con il Serra e una passeggiata letteraria dedicata a Giosue Carducci.
Due le grandi novità: la mostra personale dell’artista peruviano Meliton Rivera Espinoza nel Duomo dei Santi Lorenzo e Barbara e un workshop internazionale dal titolo “Estetica booleana”. La mostra di Rivera Espinoza aprirà il 1° luglio e farà da traino al festival vero e proprio: a dodici anni dalla mostra che si tenne a Palazzo Mediceo, un nuovo omaggio a un artista che quasi quarant’anni fa scelse Azzano e i marmi di Seravezza per esprimere la sua arte e per dichiarare il suo amore per la Versilia. Il workshop, invece, sarà la prima tappa di un percorso triennale di avvicinamento alle celebrazioni del 2018 per i cinquecento anni di Michelangelo a Seravezza e coinvolgerà studenti e professori dell’Università Re Juan Carlos di Madrid diretta dall’artista tedesco Jörg Plickat, anch’egli legatissimo a Seravezza. Tra gli ospiti del workshop, gli artisti Cui Yi (Cina) e Antonio Vigo (Spagna) che con studenti e docenti dell’Università madrilena scolpiranno i marmi locali ed esporranno nei tre giorni di Cibart.

«Abbiamo deciso di supportare Cibart nel suo percorso di crescita convinti che il progetto ben si inserisca nel ricco programma di iniziative che l’Amministrazione promuove nel capoluogo e in tutto il territorio comunale per la prossima estate e che presto renderemo pubblico», dichiara la vicesindaco Valentina Salvatori. «La manifestazione è un valido strumento di arricchimento e di visibilità per il centro storico di Seravezza lungo due binari – la buona arte e il buon cibo – particolarmente congeniali alla nostra realtà. Una collaborazione a tre, che coinvolge anche la locale Pro Loco, che riteniamo possa dare buoni frutti. Nel percorso di avvicinamento alla rassegna abbiamo anche inserito un evento che si terrà sabato 22 aprile nella sala conferenze della Pro Loco: una conferenza dell’architetto Andrea Tenerini sul tema “Seravezza nella raffigurazione degli Artisti dal XVII al XX secolo”, primo di un ciclo di tre appuntamenti». Nell’occasione l’Associazione Cibart consegnerà i cataloghi delle due edizioni già realizzate, Estate e Natale 2016, e darà ulteriori notizie sul programma della prossima.

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ultimo aggiornamento: 09-04-2017


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