Tarabella si schiera con il ferroviere licenziato per aver definito le ferrovie colpevoli della strage di Viareggio

Il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella – con una nota stampa – commenta la sentenza della Corte di Cassazione del 5 aprile 2017 che conferma il licenziamento del ferroviere Riccardo Antonini per aver definito RFI colpevole del disastro di Viareggio.

“Credo di interpretare il pensiero e il sentimento dell’intero Consiglio Comunale di Seravezza nell’esprimere vicinanza e solidarietà al ferroviere Riccardo Antonini, il cui licenziamento è stato confermato il 5 aprile scorso dalla Corte di Cassazione. Come si legge nella sentenza, Antonini è stato licenziato per aver sostenuto la responsabilità di RFI e dei suoi vertici nel disastro ferroviario di Viareggio. Ha anticipato cioè – continua il sindaco – quello che il Tribunale di Lucca ha messo nero su bianco il 31 gennaio scorso con la condanna di primo grado nei confronti dei vertici e di molte società del gruppo Ferrovie. La contraddizione fra le due sentenze è evidente e dolorosa. Ci auguriamo tutti – sottolinea – che Antonini non rinunci a far valere i propri diritti presso superiori organi di giustizia e, in questo, gli rinnoviamo il pieno sostegno del Consiglio Comunale di Seravezza, che anche il 7 marzo scorso si è pronunciato all’unanimità chiedendo il reintegro del ferroviere Riccardo Antonini ingiustamente licenziato per essere stato a fianco dei familiari delle 32 vittime della strage.”

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