La Polizia Stradale di Lucca, dopo la strage sfiorata ieri pomeriggio al casello cittadino a causa di una signora di 85 anni che aveva imboccato contromano l’A/11, sta preparando un rapporto alla Prefettura, affinché sia revocata la patente di guida alla donna, cui i poliziotti hanno già tolto la disponibilità dell’auto.

Lei, residente in città, dopo l’accaduto era sotto shock, consapevole del grave pericolo causato per la sua distrazione. Infatti, era entrata in autostrada con una Panda al casello di Lucca Ovest senza rendersene conto, percorrendola in senso inverso. Gli automobilisti che provenivano dalla direzione opposta l’hanno scansata a fatica, lanciando l’allarme anche alla centrale operativa della Polstrada.

Le ricerche del veicolo contromano sono state effettuate con un lavoro di squadra, cui hanno partecipato senza risparmiarsi tutti quelli che in autostrada ci lavorano. E’ stato il personale della SALT, società che gestisce l’A/11 ed incaricato della sua manutenzione, ad avvistare la Panda e a fermarla dopo circa 3 chilometri, deviandola in una piazzola di sosta. Subito dopo è giunta una pattuglia della Polstrada di Viareggio, che si è resa conto del pericolo scampato. Gli agenti hanno risistemato l’auto nella giusta direzione per riportarla a Lucca Ovest, ove nel frattempo era giunto il figlio della donna, cui la Polstrada ha affidato la Panda.

 

Al termine dell’operazione i volti di quelli che avevano partecipato alle ricerche della Panda, tra SALT e Polizia Stradale, erano tesi ma soddisfatti. Infatti, per un pelo la strage è stata evitata, ma solo grazie all’immediata attivazione della macchina dei soccorsi che, in autostrada, gira sempre a mille, di giorno e di notte. Ora la donna rischia la revoca della patente e una multa fino a diecimila euro.

 

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ultimo aggiornamento: 27-04-2017


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