Si chiama “Rifiutario”, che simpaticamente evidenzia già nel titolo, la sua funzione di glossario minimo per la gestione consapevole dei rifiuti. Il volumetto, semplice, chiaro e dettagliato, è il frutto del progetto di educazione ambientale “Facciamo la differenza”, promosso dall’amministrazione comunale, in collaborazione con ERSU e la partecipazione dell’istituto comprensivo cittadino. Nello specifico, hanno preso parte alla realizzazione gli alunni delle classi 3A,3B, 4A, 4B e 5° della scuola primaria Carducci, della classe 4° della primaria Pascoli e della 3A della primaria Don Milani. Come in un tradizionale glossario, si inizia dalla lettera A, da cui i bambini sono partiti, elencando e disegnando nel dettaglio tutti gli oggetti di uso quotidiano, destinati alla raccolta differenziata. Ad ogni nome sono elencati a fianco la tipologia, il luogo di conferimento e se l’oggetto rientra nel servizio porta a porta, oppure va portato al centro di raccolta, o smaltito nel materiale ingombrante con la raccolta richiesta a domicilio. Il piccolo volume, stampato con i colori azzurro e bianco, inizia dall’abat –jour e termina con gli zoccoli. Nel mezzo, vi si ritrovano innumerevoli voci, debitamente distinte in ordine alfabetico e intervallate dai disegni dei bambini. Solo un breve saluto in apertura del sindaco Umberto Buratti e dell’assessore all’ambiente Emanuele Tommasi e al termine, le mappe dei due centri di raccolta: in via Ciocche, a Querceta e via Olmi a Pietrasanta e del centro di raccolta di rifiuti vegetali impianto verde in via Pontenuovo, sempre a Pietrasanta. “Ringrazio la scuola per la preziosa collaborazione – ha dichiarato il presidente di ERSU Walter Bresciani Gatti – il nostro è un percorso che continueremo a proporre ai bambini del comprensivo e già dal prossimo anno partirà un nuovo progetto per mostrare loro, nel concreto, che cosa ne viene fatto dei rifiuti differenziati e come ritornano, grazie al riciclo dei materiali, nella nostra quotidianità “. “I bambini – ha detto la dirigente dell’istituto comprensivo Silvia Barbara Gori – sono attenti e si impegnano a capire le modalità della raccolta differenziata, riportando a casa gli insegnamenti ricevuti”. “Consapevoli che in una società del consumo sfrenato l’educazione al rispetto” dell’ambiente e al riciclo dei materiali, non è solo auspicabile, ma un obbligo, per chi amministra un territorio – ha sottolineato l’assessore – il progetto “Facciamo la differenza” si inserisce a buon diritto in questo contesto. Insieme agli insegnanti, che li hanno guidati con impegno e competenza, i bambini della primaria hanno compreso l’importanza di tutelare il luogo dove vivono, che nel caso della Versilia, è un patrimonio unico per bellezza e qualità di vita. Il futuro- cha concluso l’assessore – è nelle loro mani, speriamo che siano più bravi delle generazioni che li hanno preceduti”.