“Approveremo un regolamento di concessione di speciali agevolazioni sulle imposte locali (Tari, Tasi, Imu) per le nuove imprese che si insediano sul nostro territorio, impegnandole a restare attive per almeno 5 anni e di assumere almeno 5 lavoratori con contratto a tempo indeterminato”.
Ecco il programma per il lavoro del candidato sindaco Alessandro Del Dotto: “Potenzieremo i servizi e le convenzioni offerte dall’Informagiovani, incentivando le politiche attive del lavoro, favoriremo percorsi di inserimento o reinserimento lavorativo, faciliteremo l’apertura di nuove attività imprenditoriali, organizzeremo incontri e seminari per diffondere la cultura del lavoro legale”.
“Attueremo – prosegue – la Carta Etica del Lavoro, che regola i rapporti tra i giovani e il mondo del lavoro: incentivi e sgravi fiscali sulle tasse comunali a quelle aziende che rispettano accordi di trasparenza e correttezza condivisi con le parti sociali, che creano le condizioni per favorire l’emersione del lavoro nero, che agevolano immissione nel mondo del lavoro di donne e giovani”.
“Sarà istituito un fondo comunale per le persone economicamente più deboli, col quale dare occupazione a nostri cittadini in difficoltà impiegandoli inlavori socialmente utili, e di un fondo di sostegno al reddito da erogare con la forma di microcredito a famiglie e aziende.
“Istituiremo – conclude Alessandro Del Dotto – la banca del Tempo per scambiare servizi e conoscenze tra i cittadini. Investiremo in tutor per l’avvio di impresa per avviare attività imprenditoriali giovanili innovative e per dare spazio a nuove professioni. Daremo incentivi a quelle attività sotto i 15 dipendenti che inseriranno tra i lavoratori personale disabile. Attiveremo inoltre il servizio civile nazionale e regionale per dare ai giovani una possibilità di esperienza formativa all’interno del sistema comunale nei vari settori. Sarà attivato il bando GiovaniSì per permettere di partecipare a bandi sulla prima casa, sull’imprenditorialità, sull’agricoltura, anche con esperienze all’estero”.
