Poche norme, articoli più semplici, più libertà per tecnici e cittadini, sanatoria giurisprudenziale per alcuni abusi, maggiori possibilità per le imprese. Il nuovo Regolamento Edilizio è stato appena licenziato dalla Commissione comunale competente e attende solo l’ok dell’Asl per essere definitivamente portato all’attenzione del consiglio comunale di Pietrasanta nel mese di giugno.

Tante le novità contenute nel documento predisposto dall’amministrazione Mallegni con l’obiettivo di dare una risposta alle istanze di privati e aziende locali. “La semplificazione – annuncia il vicesindaco Daniele Mazzoni – faceva parte del nostro programma di mandato e il nuovo Regolamento Edilizio centra in pieno l’obiettivo, abbracciando i rilievi fatti dai tecnici, dalle associazioni di categoria, dai nostri abitanti. Era doveroso rivedere le norme del settore per renderle più elastiche e rispondenti alle esigenze del tessuto economico sociale. Aspettiamo il parere dell’Asl, che abbiamo richiesto con formale urgenza. Con le varianti introdotte e il nuovo Regolamento Edilizio, a Pietrasanta il comparto edile tornerà finalmente a muoversi e le ricadute sul territorio saranno significative”.

Sanatoria giurisprudenziale in arrivo per quegli interventi che, se realizzati ex novo, non sarebbero più qualificati come abusi. Chi ha costruito senza averne titolo e che oggi potrebbe ottenerlo, non dovrà demolire i fabbricati per poi ricostruirli, ma pagare oneri di urbanizzazione per avere la sanatoria. L’introduzione di questa norma di buon senso è stata chiesta a gran voce dai cittadini, dai professionisti e dal Collegio dei Geometri.

Le altre novità. Via libera alla costruzione dei seminterrati in collina, così come richiesto dal Comitato di Capezzano Monte, che sollecitava da tempo questa modifica.

Aumentano le cabine removibili sul mare (sarà possibile installarne fino a 20 rispetto alle 9 precedenti). In questo modo non si appesantirà la fascia vicino all’arenile con strutture stabili, andando incontro alla categoria dei balneari che, nell’attuale incertezza normativa, non può investire con tranquillità.

Imprese artigiane e privati avranno la possibilità di realizzare un locale tecnico dedicato alla raccolta differenziata, una norma in linea con la politica a favore del porta a porta approntata dall’amministrazione Mallegni. Importanti cambiamenti anche sul fronte degli edifici sanitari: massima apertura all’innovazione e addio, ad esempio, all’obbligo di areazione dei pavimenti a favore dell’utilizzo di materiali traspiranti di ultima generazione. La tecnica corre, con ritrovati sempre nuovi, e il Comune si deve adeguare.

Alleggerimento anche dei vincoli all’interno dei fabbricati, in ossequio al principio che l’esterno dell’immobile viene goduto da tutti in termini di visuale, mentre l’interno è del privato, sempre più libero di disporre degli spazi come crede. Forte spinta sul decoro urbano: la giunta municipale potrà proibire cantieri in certi periodi dell’anno e in determinati punti della città, per esempio in piazza Duomo d’estate, salvi ovviamente gli interventi urgenti. Prescritto l’obbligo di mascherare i cantieri con opportune pannellature in zone di interesse turistico.

Il  Regolamento Edilizio è uscito con la condivisione della maggior parte degli articoli da parte del TUET e della Commissione Urbanistica ed è il frutto di una grande condivisione con professionisti e cittadini. Il RE è al momento in visione al Dottor Pieroni dell’Asl territoriale per il parere sulla parte di competenza. “Ci aspettiamo una risposta in tempi stretti – conclude Mazzoni – Terminato l’iter del Regolamento Edilizio, proporremo nuove varianti al Regolamento Urbanistico per far ripartire definitivamente l’economia di Pietrasanta”.

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ultimo aggiornamento: 30-05-2017


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