“L’atteggiamento dell’amministrazione Del Ghingaro verso la frazione di Torre del Lago è di totale lassismo. Sono, ormai, lontani i tempi quando la Marina era un punto importante per il turismo LGBTQ. Se si fa eccezione per l’ostinazione con cui vorrebbero costruire il forno crematorio, vero e proprio inceneritore, l’amministrazione non ha alcun progetto concreto per rilanciare la frazione”.

Lo scrive la Repubblica Viareggina per i beni comuni.

“Simbolo del degrado e della noncuranza sono le condizioni in cui versa lo stadio Ferracci. Lasciato in stato di abbandono, da anni, questo impianto sportivo è andato completamente devastato. Il manto erboso ormai non esiste più, i muri sono imbrattati di scritte alcune veramente indegne, i vetri delle porte degli spogliatoi sono in frantumi e dalla tribuna cascano calcinacci. Con una attenta manutenzione, e senza costi proibitivi, questo scempio poteva essere evitato ma evidentemente a chi mal governa la città questo non è interessato. Un bene comune è stato deturpato. Da quasi due anni ormai la squadra locale, che l’anno scorso ha messo un record vincendo tutte e 18 le partite del campionato, è costretta ad emigrare fuori comune e a giocare allo stadio Rontani di Bozzano. Ci chiediamo quali siano le intenzioni dell’assessore allo sport Sandra Mei e del sindaco Giorgio Del Ghingaro in merito ad un impianto che potrebbe essere molto utile per varie attività sportive e che invece è divenuto un luogo di totale rovina, un pessimo biglietto per l’immagine turistica della frazione e dell’intera città”.

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ultimo aggiornamento: 30-05-2017


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