“Il Partito Democratico ha una bella faccia tosta. Se fosse stato per il Pd non sarebbe nemmeno arrivato un quattrino di rimborso. Nel 2015 l’allora amministrazione comunale di Pietrasanta aveva proposto, a Gaia Spa, l’annullamento dell’ultima bolletta trovando, in tutta risposta, il solo rimborso per sei mesi della sola quota acqua. Noi abbiamo ottenuto tre anni di rimborsi.” Queste le parole del vicesindaco di Pietrasanta Daniele Mazzoni.

“La critica del Partito Democratico è sinceramente incomprensibile alla luce dei fatti e dell’evidenza. L’amministrazione comunale – continua – ha ottenuto il massimo da una situazione senza precedenti grazie ad una presa di posizione determinata ed a volte durissima. Gli scontri con Gaia Spa non sono mancati in questo percorso faticoso e lungo. Con Gaia, nel 2015, appena insediati, ci siamo scontrati in più occasioni minacciando di non pagare più le bollette di tutti gli edifici comunali, minacciando cause, arrivando ad uno scontro durissimo anche in occasione di riunioni sul territorio nel luglio 2015.”

“Ricordo – sottolinea Mazzoni –  anche che l’Autorità Idrica non era d’accordo e non aveva acconsentito ai rimborsi, con questa scusante il Partito Democratico diceva non è possibile fare rimborsi, e lo ha dichiarato anche in campagna elettorale bollando l’accordo con cui Mallegni si impegnava a ottenere i rimborsi come propaganda elettorale. L’accordo che hanno sottoscritto 253 utenze è un buon accordo. Si poteva fare di più? Certo. Si poteva fare di più come si poteva non ottenere nulla o semplicemente l’annullamento dell’ultima bolletta come richiesto dal Pd che con la sua timidezza atavica aveva creato una situazione drammatica.”

“140mila euro di rimborsi ottenuti dalla trattativa complessivamente per le oltre 530 utenze non sono poca cosa ed i cittadini che hanno firmato non sono esclusi da futuri contenziosi di carattere socio-sanitario poiché si tratta di un accordo di tipo amministrativo e che riguarda solo le bollette. ricordo infine che chi si è avventurato con cause contro gaia ha perso il la cosa ed è stato condannato a pagare pure le spese a Gaia. Per chi rateizza ci saranno ne interessi ne sanzioni. Il Pd critica – attacca –  ma alla fine cosa ha fatto in questi anni se non schierarsi sempre e comunque contro ogni azione messa in campo per gestire la vicenda del tallio. Non sono mai arrivate proposte, ma solo critiche nemmeno costruttive. Ci dispiace che oggi, dopo due anni, nei confronti di un percorso molto positivo per la comunità con l’attivazione di 300mila monitoraggi, sostituzione di chilometri di tubazioni, tavoli tecnici e studi, su ortaggi, pozzi e ambiente delle zone interessate ci sia ancora tempo e spazio per criticare o non vedere quanto di buono sia stato fatto. Sono sinceramente dispiaciuto”

“Il Pd dovrebbe essere felice per questo risultato perché lo abbiamo ottenuto nell’interesse della comunità che sta convivendo dal 2014 con questa situazione. Intanto mentre gli altri criticano, l’amministrazione fa di fatto. Mercoledì – annuncia il vicesindaco – i tecnici di Gaia e i nostri consulenti sono saliti alla fonte la Vite per la problematica innaffiamento orti a Valdicastello, mentre ero in paese alcuni cittadini mi hanno fatto domande e chiesto la loro posizione con Gaia. Vista questa esigenza sabato mattina dalle 9:00 alle 11:30 sarò a Valdicastello per incontrare con i dipendenti di gaia i cittadini e spiegare le bollette, le singole posizioni e per chi non ha firmato l’accordo quanto avrebbero risparmiato firmandolo. Infine saranno valutati  casi particolari di chi per esempio non ha firmato perché era impossibilitato. In questo ultimo caso cercheremo con Gaia di riaprire il termine per la sottoscrizione. Mentre il Pd critica io sto sul territorio”, conclude Mazzoni.

(Visitato 159 volte, 1 visite oggi)
TAG:
comune di pietrasanta gaia politica

ultimo aggiornamento: 01-06-2017


“Massarosa capitale delle sagre, sono fiero”

300 ragazzi in piazza per l’Europa, il flash mob dell’amicizia per una grande festa