Tappeti di segatura – Torna la tradizione, tornano i tappeti di segatura. Sabato 17 e domenica 18 giugno in centro a Camaiore si rinnova la tradizione secolare ad accompagnare la processione del Corpus Domini.

Per tutta la notte, fino alle prime luci dell’alba della domenica, un’intera comunità sarà al lavoro per assicurar uno spettacolo di arte effimeraunico nel suo genere che coinvolgerà l’intero centro storico: tappeti, di decine di metri di lunghezza, realizzati con segatura colorata che si snodano per tutto il centro storico regalando un colpo d’occhio eccezionale. Poche ore per osservarli ed ammirarli, poi la precessione religiosa che passerà su questo percorso ne lascerà solo un ricordo.

Come ogni anno il tema generale viene scelto dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta in Camaiore e assegnato ai gruppi che compongono l’Associazione Tappeti di Segatura. Per l’edizione 2017 la scelta è ricaduta sul centenario delle apparizioni della Madonna di Fatima

IL TEMA

Il tema affrontato quest’anno è ispirato al centenario dell’apparizione di Fatima. “In questo anno successivo al Giubileo – spiegano Don Andrea Ghiselli e don Gabriele De Blasi – si festeggia il primo centenario delle apparizioni della Madonna a Fatima. Come è noto, la Madonna a Fatima apparve a tre pastorelli: Lucia Dos Santos, Giacinta e Francisco Marto per sei volte, dal 13 maggio al 13 ottobre del 1917 e affidò loro importanti messaggi per la Chiesa e per l’umanità all’inizio del XX secolo, nel pieno della Prima Guerra Mondiale. Maria si rivolse a tre bambini, come una tenera Madre per richiamare gli uomini alla conversione, alla preghiera e alla penitenza. Lei desiderava e desidera risparmiare all’umanità i castighi che la minacciano a causa del peccato che ha invaso il mondo”.

“Anche se le apparizioni della Madonna di Fatima sono avvenute 100 anni fa – proseguono i due prelati – l’appello della Madonna alla conversione e alla preghiera mantiene una attualità straordinaria. In tutti questi primi 100 anni abbiamo potuto sperimentare quanto la Madonna sia stata una Mamma che ci ha condotti per mano per liberarci dai pericoli e guidarci sulla retta via, verso il suo Figlio Gesù che è Via, Verità e Vita. In questo periodo storico, tanto turbato dai venti di guerra, dal terrorismo, dall’odio, Lei, la Donna Vestita di Sole, con sollecitudine materna, quasi con insistenza, ci insegna che con la preghiera e la penitenza si può tornare a una vita di pace. I tappeti di quest’anno seguiranno delle sotto tracce riguardanti i messaggi che la Madonna ha affidato ai pastorelli di Fatima. Ogni gruppo svilupperà i temi seguendo la propria diversa creatività, e cercando di attualizzarli al mondo che ci circonda”.

Nello specifico infatti ogni gruppo di tappetari svilupperà un determinato argomento, seguendo la traccia generale del tema fornita dalla Parrocchia. Queste le declinazioni di ogni singolo gruppo: PORTA NUOVA “Il cuore spezzato di Maria”, C.RE.A CIMBILIUM “La carità divina”, GREENAWAY PRODUCTIONS “Soffrire per convertire (Ferito)”, SUNSET “Il nome di Maria”, FUORI PORTA LOMBRICESE “Consolazione dei malati”, LA TORRE “La fine dei 100 anni del regno di Satana, l’avvento del regno di Dio”, SESTO LUCCHESE “Fatima”. E ancora AMICI TRADIZIONI POPOLARI “Penitenza”, LA BADIA “Fatima: tutta la mia infanzia è sulle tue ginocchia”, PALINSESTO “Regina del mondo”, RAGAZZE DEL PALINSESTO “Maria e le nozze di Cana”, SCOUT AGESCI CAM.1 “Perché hai chiamato anche noi?”, GRUPPO ARCHEOLOGICO “Assunta in cielo e quaggiù sulla terra”, AMICI DELLA PISTELLI “Regina della pace”, COMPRENSIVO 1 SCUOLE PISTELLI “Un mondo in guerra, i segreti di Fatima”, ORATORIO SAN LAZZARO “Non abbiate paura, non vi farò alcun male”, TEPEE ONLUS “L’urgenza di Maria: consacrare la Russia”. Infine ci saranno gli INFIORATORI VERSILIESI E SCUOLE PISTELLI con “Madonna di Fatima”, la FATTORIA MILLEFIORI con “Venne quell’uomo vestito di bianco”, i CORSI MINITAPPETARI con “Il mistero di Fatima” e i GIOVANISSIMI SESTO LUCCHESE con “La preghiera cambia la storia”.

COME NASCONO I TAPPETI DI SEGATURA

La preparazione di questi “quadri” inizia mesi prima dell’evento: dopo la scelta del soggetto si procede alla preparazione dei pannelli di compensato traforati che serviranno da stampi per la realizzazione delle immagini. Infine, un materiale povero come la segatura, viene unito ai colori all’anilina, disciolti in acqua, per riprodurre un’ampia gamma di sfumature cromatiche e di tonalità.

Camaiore celebra il Corpus Domini con una processione fin dalla fine del ‘400, come attesta un documento conservato nell’Archivio Storico del Comune che risale al XV secolo. La tradizione dei tappeti inizia ad affermarsi nel corso dell’Ottocento: sembra che questa usanza sia nata con i servitori spagnoli al servizio dei Borbone che avevano l’abitudine di realizzare tappeti di fiori per accogliere i loro signori che venivano a soggiornare nelle ville della Versilia.

A partire dagli anni Trenta del Novecento fa la sua comparsa la “pula”, la segatura colorata, che sostituisce progressivamente i fiori, fino a diventare il materiale unico con cui realizzare i tappeti. Contemporaneamente la tecnica viene perfezionata: i tappeti, lunghi fino a 50 metri, riproducono immagini sempre più complesse, con ricerca del chiaroscuro e della plasticità.

La tradizione si ripete ogni sabato precedente il Corpus Domini: i gruppi di artigiani iniziano la creazione di queste opere d´arte a cielo aperto, realizzate in una sola notte, durante la quale i “tappetari” rimangono svegli e si destreggiano tra sagome di compensato intagliato, segatura e colori in una vera e propria notte bianca. All’alba della domenica i tappeti sono pronti per essere ammirati, ma solo per poche ore, prima che vengano distrutti dalla processione dei fedeli.

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17 e 18 giugno camaiore dispalla

ultimo aggiornamento: 06-06-2017


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