Elicotteri ancora in azione nel primo pomeriggio di oggi sul Monte di Ripa
per spegnere definitivamente l’incendio sviluppatosi ieri in località
Lavacchino. Pressoché spente le fiamme sul versante mare, gli elicotteri
stanno gettando acqua sul crinale e sul versante di Seravezza, nel quale
l’incendio è sconfinato nel corso della notte. La zona è impervia e non
consente alcun accesso da terra. Le opere di spegnimento si possono
portare solo per via aerea. Nella zona non sono presenti abitazioni.

L’incendio si è sviluppato nel primissimo pomeriggio di ieri ed è
proseguito con una certa veemenza per tutta la notte. Il pronto intervento
degli elicotteri coordinati dal centro operativo regionale di Firenze e il
lavoro sul campo dei Vigili del Fuoco e delle squadre antincendio
versiliesi coordinate dall’Unione dei Comuni – con il supporto della
Polizia Municipale e della Protezione Civile di Seravezza con la sua rete
di associazioni e volontari – hanno permesso di circoscrivere le fiamme
evitando che si indirizzassero verso le abitazioni presenti in zona. Nel
corso della notte la situazione è stata costantemente monitorata in zona
dal sindaco Riccardo Tarabella e dagli assessori Dino Vené e Giuliano
Bartelletti. «Un plauso speciale e il nostro ringraziamento», dichiara
l’assessore Vené «va in particolare ai Vigili del Fuoco e alle numerose
squadre antincendio intervenute per la gran mole di lavoro svolto. Un
lavoro risultato preziosissimo».

E’ dovuto nuovamente intervenire un elicottero della protezione civile regionale per una ripresa dell’incendio che da ieri sta interessando il Monte di Ripa, nei pressi del comune di Seravezza (Lu). Al lavoro, oltre alle squadre degli enti competenti, anche quelle del volontariato antincendi boschivi e dei vigili del fuoco. L’area interessata è di circa 5 ettari.

Altri incendi si sono verificati oggi in Toscana. Un elicottero regionale è intervenuto a San Polo, frazione del comune di Greve in Chianti (Fi), dove le fiamme hanno interessato 600 mq di pineta; l’elicottero è stato poi dirottato su Pieve Santo Stefano (Ar), dove le fiamme originate dallo strappo di un cavo della linea elettrica di media tensione hanno mandato in fumo 4mila metri quadri di pineta di pino nero.

Volontari a supporto dei vigili del fuoco in azione in diverse località: a Tegoia, nel comune di Sovicille (Si), dove è bruciato un ettaro di incolto; a Montelupo Fiorentino (Fi), in località Bramasole, con mezzo ettaro di incolto bruciato; a Pian di Chiecina, nel comune di Montopoli Valdarno, dove sono bruciati 300 mq di incolto.

Infine, è ancora attivo l’incendio boschivo scoppiato il 6 giugno nel comune grossetano di Massa Marittima, dove sono bruciati 5 ettari di bosco. Al lavoro squadre dell’Unione dei comuni delle Colline metallifere e del volontariato.

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