Un gesto estremo, dettato dalla disperazione di non riuscire a trovare un lavoro. “Ma è possibile che nessuno ha uno straccio di lavoro da offrire? Ho anche un diploma – scriveva su FB –, porto a giro anche i vostri cani, non voglio carità, voglio solo lavorare”.

Nel mese di marzo aveva chiesto aiuto anche al sindaco:  “Sono una persona educata, non salirò su un edificio… però ora non ho più nulla da perdere”. È di ieri l’ultimo sfogo sui social, dopo un diverbio con i genitori. Poi l’ultimo post, listato di nero di questa mattina, e la fine della vita di un giovane che a detta di chi lo conosceva era un bravo ragazzo: “Eri degnissimo di stare al mondo – scrive un amico – “spero solo tu possa aver trovato sollievo”.
In poche ore lo sgomento di chi lo conosceva si diffonde sui social, con l’incredulità di come sia potuta accadere una tragedia simile.

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