Oltre 3000 euro di banconote false sono state “tolte dal giro” dai carabinieri con due operazioni mirate che hanno complessivamente portato a tre arresti.

Nel corso della giornata di ieri, a seguito di un mirato e complesso servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto della spendita di banconote falsificate, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viareggio e i militari della Stazione Carabinieri di Lido di Camaiore, coordinati dal dr Enrico CORUCCI, Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Lucca retta dal dr Pietro SUCHAN, in due differenti circostanze, hanno tratto in arresto in flagranza di reato tre uomini, già conosciuti alle forze dell’ordine.

I tre sono stati ritenuti responsabili del reato di falsificazione di monete, spendita e introduzione nello stato, previo concerto, di monete falsificate.

In particolare nel corso delle ultime settimane sono stati incrementati i controlli finalizzati a reprimere l’utilizzo di monete falsificate che ha visto recentemente vittime alcuni commercianti della Versilia e della Provincia di Lucca.

In una prima circostanza, nel corso della mattinata di ieri, a Viareggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo eseguivano un controllo presso l’abitazione di uno di loro e a seguito di un’attenta perquisizione i militari rinvenivano 136 banconote da 20 euro falsificate, per un valore complessivo di 2720 euro.

L’uomo è stato quindi condotto in caserma e, terminate le formalità di rito, è stato ristretto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Viareggio ove ha atteso l’udienza di convalida che ha avuto luogo nella mattinata odierna presso il Tribunale di Lucca.

A seguito dell’udienza l’arresto è stato convalidato e il predetto è stato condannato alla pena di un anno e otto mesi di reclusione che sconterà agli arresti domiciliari.

In un secondo episodio invece i Carabinieri della Stazione di Lido di Camaiore intervenivano in quel viale Colombo a seguito dell’allarme lanciato da un commerciate della zona che era stato pagato con una banconota falsa da 2 uomini che si erano dati alla fuga.

I militari davano quindi immediatamente avvio ad un’intensa caccia all’uomo che dopo pochi minuti permetteva di intercettare l’autovettura su cui viaggiavano i 2 truffatori, una Fiat 500 noleggiata in Provincia di Roma. I 2 venivano allora bloccati e sottoposti a perquisizione venendo trovati in possesso di 800 euro di banconote da 50 euro falsificate.

I 2 uomini venivano quindi condotti in caserma e successivamente ristretti presso le camere di sicurezza ove hanno atteso l’udienza di convalida che ha avuto luogo questa mattina presso il Tribunale di Lucca.

A conclusione dell’udienza, a seguito di patteggiamento, sono stati condannati ad un anno di reclusione con pena sospesa.

Nei confronti degli stessi è stato altresì emesso il provvedimento del Foglia di via obbligatorio che impone il divieto di fare ritorno nel Comune di Camaiore per i prossimi 3 anni.

Le banconote sequestrate, come previsto, verranno consegnate alla competente sede della Banca d’Italia.

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