Un tuffo nel passato, un viaggio a ritroso nelle antiche pratiche dei pescatori pietrasantini. A Tonfano è stata rievocata la sciabica, pesca a strascico oggi non più ammessa per ragioni di tutela ambientale, un tempo rituale della comunità di mare nata e cresciuta sul nostro litorale. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione “Amici del Pontile” per la curiosità di residenti e turisti. Dal bagno Dalmazia è partito un pattino attrezzato, dai cui è stata lanciata la rete. Sulla battigia tanti bagnanti e molti bambini, che hanno voluto assistere alla “sciabicata”, seguendo con attenzione le manovre dei pescatori, fino al momento clou, quello del ripescaggio della rete. Un rito compiuto nel rispetto delle normative vigenti a difesa della fauna marina: al termine della rievocazione, il pescato è stato rigettato in mare, così come da accordi con il Ministero dell’Ambiente e la Capitaneria di Porto, che hanno concesso le necessarie autorizzazioni.

Madrina dell’evento, che si ripeterà anche sabato 26 agosto, l’assessore alle Tradizioni Popolari, Lora Santini. Presente anche il consigliere comunale Daniele Taccola. “Un modo per non dimenticare le nostre radici – ha detto l’assessore Santini – Quelli della mia generazione rivivono questo rito con un pizzico di nostalgia, i più giovani lo guardano con stupore. Le tradizioni sono il collante di una comunità, rappresentano una risorsa fondamentale per guardare al futuro con senso di unità e spirito di aggregazione. Dal Carnevale Pietrasantino al ruolo delle contrade, dalla Francigena alle ricorrenze di San Biagio e San Martino, la nostra amministrazione ha dimostrato di voler valorizzare le tradizioni, trasformandole in eventi di richiamo, che fanno bene al turismo e rafforzano il nostro senso di appartenenza al territorio”.

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ultimo aggiornamento: 13-07-2017


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