Si è tenuto ieri pomeriggio un sopralluogo di Comune e Regione nella Pineta di Levante: presenti l’assessore Marco Remaschi, il vicesindaco Valter Alberici, l’assessore all’ambiente Federico Pierucci, i dirigenti e i tecnici di Comune e Regione.

Come sappiamo, nella Pineta di levante, è in corso un importante lavoro di riqualificazione, in attuazione il piano comunale di anti-incendio boschivo che punta tutto sulla prevenzione e mira a creare percorsi di intervento rapidi con il duplice obiettivo di risanare le zone colpite dal matzucocco e di creare delle fasce tagliafuoco.

Un progetto predisposto dalla Protezione civile comunale, in collaborazione con l’Ente Parco MSRM che ha rilasciato il nulla osta, (e contemplata anche tra le azioni preventive del Piano regionale toscano A.I.B.) finalizzato per le stagioni ad alto rischio e redatto in conformità alle normative regionali e nazionali (Legge 353/00, L.R.T. 39/00 con particolare riferimento al Piano operativo A.I.B. 2014 – 2016 redatto dalla Regione Toscana secondo l’art. 74 L.R. 39/00).

L’intervento di rimozione dei pini malati sarà seguito in autunno dalla ripiantumazione, grazie ai fondi del Programma di Sviluppo Rurale che vede Viareggio tra i Comuni che hanno presentato un piano di intervento.

L’Amministrazione ha quindi colto l’occasione per presentare all’assessore i progetti per il completo recupero della macchia lucchese, al fine di tutelare il patrimonio forestale, mettere insicurezza l’area con interventi mirati ad eliminare la necromassa, diradare il pino domestico e favorire le latifoglie e la mescolanza di specie per la biodiversità.

L’assessore Remaschi ha preso atto della situazione ed ha assicurato che a breve sarà approvato il bando per finanziare progetti specifici con una dotazione finanziaria complessiva di 5milioni di euro.

«La zona è drasticamente compromessa dall’attacco di Matsucoccus feytaudi – commenta Alberici – che si è largamente diffuso soprattutto nella fascia a sud della spiaggia della Lecciona. Un fenomeno che ha reso ancora più fragile il bosco generando problematiche di pericolo di incendio per la grande quantità di conifere ormai secche ad alto indice di infiammabilità».

«La realizzazione della fascia di antincendio – aggiunge Pierucci – è un’opera di prevenzione importantissima, a maggior ragione in momenti di siccità».

A questo va aggiunta la presenza di moltissime piante morte ma ancora in piedi che rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità, in particolar modo durante il periodo estivo, quando è alto il flusso turistico.

«Un incontro che è servito per fare il punto della situazione – conclude Alberici – e soprattutto a mostrare all’assessore regionale la situazione drammatica in cui versano alcune zone della nostra Pineta. Siamo soddisfatti delle rassicurazioni ricevute: la nostra Pineta è un patrimonio che va salvaguardato, nell’interesse non solo di Viareggio ma di tutta la Toscana».

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ultimo aggiornamento: 28-07-2017


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