«La città di Viareggio e il sistema delle imprese dell’intrattenimento chiede da tempo un diverso sistema di regole che consenta di rispondere in modo più adeguato alla domanda del mercato. Non è pensabile che ogni anno – interviene Esmeralda Giampaoli – , durante il periodo estivo, nel momento di massima attività lavorativa per molti attività, ci troviamo a far fronte ad esposti e proteste contro la musica e gli intrattenimenti dei locali della passeggiata e delle zone limitrofe».

«Confesercenti – prosegue Giampaoli – è da sempre favorevole al rispetto di tutte le normative che regolano le attività ludiche e musicali nei locali di intrattenimento, ci teniamo a dirlo con chiarezza. Ma non è questo il punto. In una città come Viareggio, da sempre meta di un pubblico amante della vita notturna e della musica, non è pensabile che le attività non abbiano la possibilità, limitatamente al periodo estivo, di intrattenere con musica e spettacoli turisti ed avventori, con la dovuta tranquillità di chi svolge seriamente e nel rispetto delle regole il proprio lavoro. Chi sceglie Viareggio per le proprie vacanze e non solo sa bene che questa è una città di mare, che aspira ad attrarre un pubblico di qualità amante della vita notturna e del buon vivere. Per questo riteniamo assolutamente controproducenti le lamentele e gli esposti di quanti se la prendono con le attività di questi locali. Siamo ovviamente, lo ribadiamo con forza, per il rispetto delle regole, ma riteniamo altrettanto giusto che ci sia una certa tolleranza per chi cerca di svolgere il proprio lavoro con correttezza e per il bene della città ».

«Ci sentiamo per questo di dover tutelare i pubblici esercizi, che, con le loro attività, danno impulso al turismo, creando benessere e lavoro per il territorio. Ora, infatti,  che i turisti sembrano riaffacciarsi sulle nostre coste ed il comparto sembra registrare timidi segnali di ripresa, fa male sentir parlare di esposti, proteste, chiusure di locali, provvedimenti punitivi che verranno. Lo riteniamo un modo di operare intimidatorio e pesante. Credo che ci voglia buon senso da parte di tutti, se vogliamo davvero che la nostra città riprenda slancio e torni ad essere una meta attrattiva e alla moda. Viareggio tornerà ad essere sé stessa se, pur cercando di attrarre un turismo di qualità, non perderà la propria caratteristica di meta del divertimento e della movida. »

(Visitato 363 volte, 1 visite oggi)
TAG:
confesercenti musica nei locali versilia

ultimo aggiornamento: 08-08-2017


A Lido arrivano le risate con Checco Zalone

Costruito a Carrara il primo Drone Marino d’Italia