privati fuori dal business dei rifiuti. “La nostra amministrazione – spiega Daniele Mazzoni, Vice Sindaco –  ha detto e scritto chiaramente che i servizi pubblici essenziali devono restare pubblici fin dal 2015 e ha preso posizione contro l’ingresso dei privato nella società dei rifiuti. Nel 2017 anche Forte dei Marmi e Viareggio hanno preso una posizione pubblica chiara. Giorgio Del Ghingaro del resto fin dal 2012 ha sempre detto che il privato doveva stare fuori dalla gestione dei rifiuti. Oggi ha semplicemente e coerentemente confermato la posizione. Anche sui rifiuti l’asse Pietrasanta-Viareggio è più forte che mai. Pietrasanta nei primi 7 mesi del 2017 ha raggiunto risultati di raccolta differenziata senza eguali, solo a luglio -97 tonnellate di produzione di indifferenziato (più di 400 tonnellate in meno sul 2016 con un  -17% su numeri già fortemente ridotti). Educazione, incontri sul territorio, telecamere, ispezioni e sanzioni hanno portato Pietrasanta ad essere una eccellenza anche in questa delicata materia. Dall’autunno – prosgeue Mazzoni – l’amministrazione Mallegni inizierà la seconda fase: stiamo studiando iniziative per ridurre la produzione dei rifiuti. Grazie a Giorgio del Ghingaro e al mio Sindaco Massimo Mallegni che credono in questa battaglia per noi è i nostri figli. Ora mancano ancora vari comuni della Versilia,  Camaiore, Massarosa, Seravezza e Stazzema, che devono dire chiaramente ai cittadini se vogliono la gestione dei rifiuti pubblica o se la vogliono cedere ai privati con un appalto da 6 miliardi di euro per i prossimi 20 anni”.

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comune di pietrasanta politica rifiuti

ultimo aggiornamento: 08-08-2017


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