Viene “venduta” come una cena pacificatrice quella che il club nautico organizzerà per chiudere lo spiacevole inconveniente con il sindaco Giorgio Del Ghingaro al quale è stato chiesto di uscire dal locale perché non aveva un abbigliamento consono.
(Leggi anche: A cena con i pantaloncini corti. Il sindaco Del Ghingaro buttato fuori da noto ristorante)

Una vicenda condita di malintesi e di esagerazioni al limite del grottesco come quello di non aver bloccato il Sindaco alla porta, e quella di aver ostentato i costi degli indumenti indossati che fa pensare ad una strategia comunicativa ben precisa.

Club Nautico Viareggio: Quando ci si atteggia a club di livello, certe cose non possono essere consentite

Al di là dello scalpore che la notizia aveva avuto anche a livello internazionale, forse per la mancanza di notizie vere, la sensazione che a Viareggio ci fosse rimasto un luogo dove si doveva tenere un certo stile di abbigliamento poteva significare la volontà di mantenere vive certi dettami di bon ton e del galateo e dove soprattutto le regole sono uguali per tutti, che tu fossi un ricco possidente o il sindaco della città.
Per certi locali il “non per tutti” è sempre una strategia che paga e che garantisce i soci.

Anche in certe discoteche del litorale se non hai un abbigliamento consono non ti fanno entrare!

Abbiamo scherzato, venite vestiti come volete

Basta prenotare tutto il locale e le regole del club nautico cambiano. Inaccettabile per un circolo che si atteggia ad elitario e ciò fa pensare sempre di più ad un espediente studiato a tavolino per dare visibilità al Sindaco – fin troppa rispetto all’accaduto – che al Club Nautico Versilia.
Prima dell’uscita della notizia che sarà organizzata una cena in Bermuda, il pensiero degli osservatori più attenti era fortemente positivo nei confronti del Club. Ci sono regole formali e non si fanno favoritismi per nessuno!
Ma ora che si contravviene ad una regola fondamentale (Dopo le 19 si devono indossare calzoni lunghi), viene meno anche questo presupposto di serietà e unicità del Club.

A cena in bermuda con il sindaco

Si chiama l’iniziativa che segue la promessa fatta dal consigliere del Club nautico, Muzio Scacciati, di voler trovare subito una soluzione all’episodio, che ha avuto vasta risonanza dopo che lo stesso sindaco lo aveva sollevato raccontando quanto accaduto su Fb.

Strascichi di polemica sono invece seguiti a dichiarazioni postate su Fb da Fabrizio Miracolo, presidente di Sea. Da più parti è venuta la richiesta di dimissioni per lo stesso Miracolo per le affermazioni (per alcuni offensive) verso il club stesso, i suoi soci e frequentatori, dando ancora una volta, l’immagine di una città volgare. Il Pd chiede anche a Del Ghingaro di “dissociarsi da tali affermazioni”. Stessa richiesta di dimissioni di Miracolo e che il sindaco si dissoci anche dal capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Alessandro Santini.

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