Notte di lavoro sul litorale di Tonfano per superare l’emergenza lavarone. Sei mezzi in funzione sulla battigia tra trattori, ruspe e pale, a cui si aggiungono i due camion di Ersu che hanno fatto la spola tra la spiaggia e l’impianto di trattamento del materiale rimosso. 11 ore d’intervento coordinato da Comune di Pietrasanta e Consorzio Mare Versilia; 100 tonnellate asportate dal bagnasciuga, che fanno salire il monte complessivo a 1.400 tonnellate di alghe spiaggiate smaltite da inizio stagione. Le operazioni si sono concluse poco dopo le otto di mattina, con il via libera del vicesindaco Daniele Mazzoni, arrivato di buonora sulla spiaggia libera di Montrone per monitorare la situazione, insieme al presidente dei balneari, Francesco Verona.

“Siamo riusciti a far fronte all’ondata eccezionale di lavarone – ha detto Mazzoni – e ora la spiaggia è sgomberata, pronta ad accogliere i bagnanti. La presenza di questa enorme quantità di alghe dimostra che il mare è vivo, ma è incompatibile con la vocazione turistica del nostro arenile, che deve essere pulito e in perfette condizioni di decoro. Le operazioni sono state difficoltose, ma la sinergia di forze in campo ci ha consentito di rendere un servizio in tempi record alle imprese del settore balneare, in un momento cruciale della stagione”.

I bagnanti, già pronti a occupare il loro posto in spiaggia, hanno apprezzato il risultato dell’intervento. “Abbiamo concentrato la grande mole di lavoro nelle ore notturne – ha spiegato Mazzoni – per non creare problemi a quanti hanno scelto il nostro litorale per trascorrere le vacanze. L’immagine del nostro arenile pulito è il miglior biglietto da visita per convincere i turisti a tornare anche il prossimo anno”.

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