Per l’istallazione di dossi all’incrocio di via Calagrande con via dei Ghivizzani a Piano di Mommio su proposta, a cura e spese di alcuni cittadini residenti, il vicesindaco DamascoRosi e la consigliera comunale PD Cristina Batini fanno bene a ringraziare, mi pare il minimo.

Così il consigliere Alberto Coluccini risponde allibito al Vicesindaco e alla consigliera della frazione che con uno sporco gioco di anticipazione sulla stampa di fatti dei quali sono venuti a conoscenza dagli uffici, vorrebbero prendersi i meriti anche dove meriti non ne hanno.
La questione della sicurezza stradale del territorio è completamente disattesa da questa amministrazione in fallimento ormai da anni. La cattiva gestione delle risorse pubbliche ha lasciato gli uffici senza una programmazione degli interventi e senza la possibilità di far fronte anche alle emergenze.

Dovrebbero solo vergognarsi!

Dopo anni di insicurezza su quel tratto di strada, dove periodicamente avvengono incidenti stradali anche di grave entità, l’amministrazione non ha mai speso risorse nonostante gli accorati appelli dei cittadini.
Dal mese di agosto, visto l’immobilismo dell’Ente, i residenti della zona si sono attivati anche col mio fattivo contributo, continua Coluccini, per sostituirsi – per quanto legittimo – alla parte politica che non destina risorse economiche. Hanno deciso di acquistare e donare agli uffici i dossi necessari e ridurre il rischio per le cose e le persone.

La proposta viene dai residenti e non dall’Amministrazione

La proposta dei cittadini protocollata il 12 agosto 2017 (non diversi mesi fa come Danasco Rosi e Cristina Batini affermano). Ho fatto da tramite e coordinamento io – sostiene Coluccini – con gli uffici di Polizia Municipale e Lavori Pubblici con diversi incontri personali e al termine del processo, solo stamani (29/9/2017), protocollato personalmente per loro conto la bozza di convenzione e donazione al Comune proposta e redatta dai cittadini finanziatori.

Questa proposta è ancora da confermare e sottoscrivere da parte dell’Amministrazione Comunale mentre porta già la firma dei cittadini.

Anche qui le scelte contano

La sicurezza stradale è uno dei compiti primari di un Comune che questa amministrazione sta disattendendo.
Invece di risolvere problematiche di lunga data e programmare interventi, hanno scelto di  impegnare 40.000 euro per pagare chi va al lavoro in bicicletta e poi non riuscire a provvedere a spese di poche centinaia di euro.
Soprattutto hanno scelto di prendersi meriti non loro, auto convincendosi che i cittadini dei quali si vogliono ingraziare la benevolenza, non siano gli stessi che consapevoli delle incapacità della Giunta si sono pagati gli interventi.

Allegata la documentazione che dimostra che i cittadini sono stati i protagonisti.

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