“L’alternanza scuola/lavoro deve essere completamente rivista, gli studenti non possono essere manodopera a costo zero per le aziende in cui svolgono gli stage, per questo domani saremo al loro fianco a Firenze, Pisa e in tutte le piazze italiane”. Lo afferma Andrea Mazzoni, responsabile regionale Scuola di Sinistra Italiana a proposito della giornata di mobilitazione indetta a livello nazionale.

“A distanza da due anni dall’approvazione della Legge 107 è ancora caos, ci sono troppe criticità e distorsioni, che a tutti i livelli come Sinistra Italiana abbiamo denunciato: dall’eccessivo obbligo di ore da svolgere alle discutibili convenzioni con McDonald o altre aziende che pensano che i giovani studenti siano una risorsa per risparmiare. Molte imprese hanno trovato un’opportunità per contare su ‘lavoratori’ non pagati – prosegue Mazzoni – disinvestendo in formazione e quindi abbassando i costi gestionali”.

“La scuola un tempo era aperta a tutti e ora sta diventando aperta a tutto, comprese le politiche di precarizzazione del lavoro attraverso un’idea sbagliata di alternanza – aggiungono i coordinatori regionali di Sinistra Italiana Daniela Lastri e Marco Sabatini – L’annunciato arrivo nel prossimo triennio di mille specifici tutor territoriali dell’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) non è tranquillizzante né risolutivo, poiché si tratterà di professionisti esterni alle scuole inviati a ‘vegliare’ sulla qualità delle esperienze di stage. Dovrebbero invece essere le scuole ad avere maggiori strumenti di controllo, per valutare se le aziende a cui deve affidare temporaneamente i propri studenti attuino o meno percorsi formativi validi e di qualità”.

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