“Stamattina, per la terza volta consecutiva, RetiAmbiente non ha proceduto alla nomina dell’organo amministrativo di Sea Ambiente. Questo in un contesto normativo che, ci permettiamo di ricordarlo, prevede che nelle società pubbliche l’organo amministrativo debba essere ricostituito entro 45 giorni dalla scadenza, termine scaduto da diverse settimane“.

Lo scrivono in una nota Alessandro Del Dotto, Sindaco del Comune di Camaiore, Sara Pescaglini, Assessore all’Ambiente del Comune di Camaiore, Simone Leo, Assessore alle Partecipate del Comune di Camaiore.

“Ci interessa sottolineare che la società è tenuta ostaggio al solo scopo di tutelare il ruolo dell’attuale Presidente della stessa, quello che, per ricordarlo, disse che Lido sarebbe stata invasa dai rifiuti. Il tutto accade con la passività di Reti Ambiente. È evidente che siamo dinanzi ad un punto di non ritorno. Alessio Ciacci ha presentato le proprie dimissioni. Abbiamo dato mandato ai nostri uffici di esaminare, per il tempo ancora necessario a far diventare RetiAmbiente operativa, ogni possibile alternativa contrattuale anche considerando che, nonostante gli enormi investimenti fatti dal Comune di Camaiore, la raccolta indifferenziata non cala e la raccolta differenziata presenta criticità diffuse. Il tutto grava sulle tasche dei cittadini di Camaiore e rende sempre più lontano e faticoso il raggiungimento degli obiettivi prefissi. All’inizio della prossima settimana, insieme al Sindaco, indicheremo con precisione il percorso alternativo tracciato“.

 

 

 

 

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ultimo aggiornamento: 27-10-2017


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