Legambiente Versilia contro l’asse di penetrazione a sud dello stadio dei Pini.

Scrive il Presidente Riccardo Cecchini: “Riguardo all’asse di penetrazione il sindaco Del Ghingaro ha dichiarato che “Viareggio ha necessità di correre incontro al futuro”, ma quale futuro?

Siamo sicuri che alla fine della corsa troveremo un rilancio della città come prefigurato e un beneficio per tutti i cittadini? Opere di questa portata aprono a scenari del tutto inaspettati, se non opportunamente valutati nelle loro ricadute ambientali, sociali e urbanistiche che coinvolgono l’intera città.

Vorremmo che venisse aperto un dibattito vero tra le forze politiche e sociali di Viareggio che consenta di inquadrare gli scenari futuri per l’intera città, non solo per la Darsena e non solo per gli imprenditori. Non ci sembra invece che si sia presa questa strada: un incontro con la cittadinanza a cose fatte, in uno spazio che può contenere al massimo un centinaio di persone non consente quel “percorso partecipativo” così tanto sbandierato.

Del tutto ridicolo è poi parlare di connotati di “strada da parco” per il tratto di attraversamento della pineta, da farsi con asfalto fonoassorbente e staccionate di legno. Si pensa di ritoccare con un po’ di belletto una ferita mortale inflitta al territorio?

Ci aspettiamo che il Parco si pronunci su questa ipotesi di progetto, facendo valere le proprie prerogative per evitare questo scempio, che compromette l’integrità e la conservazione della Macchia Lucchese.

Ricordiamo che la valutazione d’incidenza cui furono sottoposti a suo tempo i vari progetti di realizzazione dell’ asse di penetrazione dette un giudizio negativo per tutti i percorsi che prevedevano l’attraversamento della pineta e l’unico promosso fu quello che utilizzava la viabilità esistente che, sottolineiamo, è quello meno invasivo di tutti: per noi questa strada è e rimane un ”asse di penetrazione”, sia che la si voglia chiamare Via del Mare o “Via delle Darsene”

 

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