Un vero e proprio schiaffo agli italiani. Così viene definito, da CasaPound, il nuovo appalto da 43 milioni di euro per l’accoglienza in strutture di privati bandito dalla prefettura di Lucca e che riguarderà tutta la provincia.
“Con l’uscita del nuovo bando di accoglienza, per il biennio 2018/2019, la Prefettura ci conferma che l’accoglienza è solo business e niente più – afferma Giuseppe Vitale, responsabile di CasaPound in Versilia – I 43 milioni di euro stanziati per l’accoglienza di 1680 richiedenti asilo, a cui potrebbero aggiungersene altri 21 in caso di flussi straordinari, oltre a rappresentare un danno economico per le casse dello Stato rappresentano anche una problematica sociale. Con ogni legge di bilancio assistiamo a tagli trasversali con un decremento di fondi per la sanità, per la scuola e per le politiche sociali. Ci parlano di rigore economico, gli aiuti alle aziende in crisi sono un miraggio eppure si trovano milioni di euro per finanziare un’immigrazione selvaggia.”
“Se a ciò aggiungiamo che in comuni come Massarosa e Seravezza, si organizzano incontri e dibattiti a favore dell’inserimento nel mondo del lavoro dei richiedenti asilo presenti nel nostro territorio – continua Vitale – possiamo valutare come il quadro sia completo e come il cittadino italiano sia ormai diventato una categoria da non tutelare”.
“Siamo stati i primi ad affermare come la bufala dei profughi sia soltanto un business – dichiara Fabio Barsanti, coordinatore provinciale di CasaPound e consigliere comunale a Lucca – e i fatti ci stanno dando ragione. Continuare a spendere tali cifre è un insulto ai nostri cittadini, esposti non solo ad un palese furto dei propri soldi, ma anche al continuo peggiorare della sicurezza nella provincia; aspetto, questo, legato a doppio filo all’aumento di immigrati che nella maggior parte dei casi non scappano da nessuna guerra e non si vedranno riconoscere il diritto di asilo.”
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