Per il Progetto P.A.S.T. sono state 13 le domande pervenute alla Società della Salute da parte di soggetti previsti dal bando per erogare prestazioni relative al potenziamento dei servizi di continuità assistenziale tra ospedale e territorio. Hanno cioè aderito all’occasione posta in essere al Progetto P.A.S.T. tutte e tre le tipologie di soggetti previsti dal bando: soggetti economici accreditati che erogano prestazioni sociali e socio sanitarie, professionisti sanitari infermieri e fisioterapisti in possesso di abilitazione professionale, soggetti gestori di RSA, per ricoveri temporanei nella fase di predisposizione nell’accoglienza a domicilio dell’assistito. A giorni le relative candidature saranno formalizzate in un relativo elenco a disposizione dei pazienti in dimissione dall’ospedale.
I destinatari delle prestazioni saranno anziani e disabili con limitazione dell’autonomia, dopo un episodio acuto a rischio di non autosufficienza. In particolare, proprio con il Progetto P.A.S.T. Versilia, si intende fornire una risposta per una tempestiva copertura assistenziale rivolta a pazienti in condizione di fragilità, affetti da sindrome da immobilizzazione, in dimissione dai reparti ospedalieri, ma anche a pazienti che hanno subito interventi ortopedici in fase di completamento del percorso di riabilitazione e pazienti in fase di definizione della prognosi per un eventuale accesso ad un percorso riabilitativo, stabili dal punto di vista clinico.
I diversi tipi di pacchetti di servizi, consistenti in prestazioni infermieristiche, fisioterapiche, di assistenza domiciliare e cure intermedie in RSA, modulo motorio, saranno assegnati dalla Agenzia Continuità Ospedale- territorio (ACOT) – organismo territoriale, operante c/o l’ospedale Versilia a seguito di valutazione bio-psico-sociale, dalla stessa effettuata, prima della dimissione ospedaliera. Una risposta diversificata per rispondere ai vari bisogni dei nostri cittadini Versiliesi e una importante opportunità di lavoro per il nostro territorio.
