Dopo 51 giorni di occupazione e innumerevoli iniziative, da ultimo la contestazione al sindaco PD di Pisa, i precari del CNR, alcuni dei quali a pochi giorni dal licenziamento, hanno deciso di incatenarsi al MIUR per protestare contro il Ministro Fedeli, unico Ministro vigilante a non aver stanziato risorse per la stabilizzazione dei precari dei propri enti di ricerca.

Svelata la farsa del balletto sui numeri, ormai è acclarato che si parla di 8800 precari, è apparsa evidente la mancanza di volontà politica del Ministro e del Presidente del CNR di non voler portare a stabilizzazione tutti i precari per mantenere una situazione di fatto che favorisce sfruttamento e clientelismo. Volontà che invece c’è stata quando si è trattato di trovare risorse per aumenti stratosferici per i presidi e per risarcire i docenti universitari del blocco contrattuale.

Le risorse ci sono, ma la Fedeli e il PD evidentemente hanno scelto di tenersi buone le caste e di buttare a mare competenze e professionalità. Se così non è allora ci aspettiamo che vengano approvati emendamenti alla legge di bilancio con le risorse necessarie a stabilizzare tutti i precari della Ricerca, altrimenti sarà confermata la scelta politica di questo Governo, ed in particolare della Fedeli, di far affogare definitivamente la Ricerca Pubblica e con essa gli 8800 lavoratori precari.

I precari incatenati hanno chiesto un incontro con il Ministro.

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