Già presentato ai capigruppo, il bilancio di previsione 2018-2020, che porta la firma della gestione commissariale, sarà approvato entro la fine dell’anno. La scelta è motivata dalla volontà di evitare il ricorso all’esercizio provvisorio, dando all’Ente la piena operatività economica e finanziaria. Gli obiettivi perseguiti sono sostanzialmente quelli indicati dal DUP (Documento Unico di Programmazione) approvato il 31 luglio scorso, confrontandosi con le risorse concretamente disponibili e con gli spazi consentiti. L’indirizzo tenuto dalla gestione commissariale è stato quello di riproporre le previsioni iniziali dell’anno 2017, tenendo conto di una serie di situazioni contingenti e di modifiche normative. In primo luogo è stato necessario tenere in considerazione il contratto dei dipendenti pubblici in fase di attuazione che, con decorrenza dal 2016, implicherà una spesa annua per il Comune di Pietrasanta di 270 mila euro. Quindi le spese elettorali per la designazione del nuovo sindaco e del consiglio comunale che ammontano a circa 100 mila euro. Per quanto riguarda le modifiche normative, è stata contemplata la minor libertà di utilizzo dei proventi delle concessioni edilizie che potranno essere finalizzate esclusivamente ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria e l’impossibilità di utilizzare per spese correnti i risparmi, relativi ai primi anni, derivanti dalla rinegoziazione dei mutui. Nell’impostazione si è tenuto conto anche della Legge di Stabilità in corso di approvazione che ripropone alcune entrate non iscrivibili a bilancio a normativa vigente.

Il tutto garantendo il rispetto del piano di rientro del disavanzo di amministrazione approvato dalla Corte dei Conti nonchè dei vincoli di finanza pubblica.

Entrando nel dettaglio, le spese di parte corrente anno 2018 sono previste in euro 32.756.291,13 mentre la spesa per investimenti è prevista in euro 17.369.900,00; investimenti che saranno attivati solo al verificarsi dei presupposti di accertamento delle entrate a copertura.

Pur nell’ambito di una rigorosa politica di contenimento della spesa, il tentativo è di confermare gli eventi culturali e promozionali che caratterizzano il cartellone di Pietrasanta.

Il Comune di Pietrasanta ha già stanziato le somme a suo carico, calcolate con la percentuale di partecipazione al CAV, per il pagamento del saldo del contenzioso TME. Potrebbero derivare squilibri finanziari per il Comune nell’ipotesi in cui i medesimi impegni non venissero onorati dagli altri Comuni che fanno parte del CAV.

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ultimo aggiornamento: 17-12-2017


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