Natale d’arte a Pietrasanta. Sì perchè anche nei giorni canonici delle festività, il 25 e 26 dicembre, il 31 dicembre e 1° gennaio, resteranno aperte le mostre ma anche i vari musei cittadini, ovvero l‘archeologico “B. Antonucci”, il Museo dei Bozzetti inclusa la sezione di Palazzo Panichi, il Museo Barsanti. Per Santo Stefano si unisce al ventaglio di aperture anche Casa Carducci a Valdicastello.

Nella chiesa di Sant’Agostino e nelle sale Putti e Capitolo, va avanti la personale di Roberto Barni (Pistoia, 1939). La mostra, dal titolo Le cose vogliono esistere, presenta, sino al 25 febbraio, ben 17 grandi opere in bronzo patinato e, negli ambienti interni, opere su tela.

Un progetto artistico, a cura di Enrico Mattei, promosso dal Comune di Pietrasanta, dalla Fondazione Versiliana e da Start, con il sostegno della Galleria Poggiali di Pietrasanta.

In sala delle Grasce si possono ammirare, con la sola pausa del 25 dicembre e del 1° gennaio, i frutti di oltre 60 anni di pittura dell’artista Gualtiero Passani, classe 1926, che nella sua lunga carriera ha sperimentato ogni tecnica, dal disegno alla tempera, all’assemblaggio di vari materiali, ma ciò che colpisce nella sua opera, così come nella sua biografia, è la volontà di conservare un’orgogliosa autonomia nella vita artistica.

Sempre visitabili sono invece le opere di Daniela Capaccioli nel Giardino della Lumaca. Frutto della sinergia tra il Comune di Pietrasanta, il Centro Arti Visive e Artigianart, l’esposizione racconta, attraverso cinque sculture realizzate in rete metallica, la capacità e l’originalità di catturare e trattenere l’invisibile e l’impalpabile.

Per informazioni sugli orari di ogni singola struttura tel. 0584 795500.

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