Torano riscopre il marmo delle sue cave. Pubblicato il bando per partecipare all’edizione numero venti rivolto agli artisti italiani e stranieri. La rassegna d’arte contemporanea promossa dal Comitato Pro Torano per la direzione artistica di Emma Castè in programma dal 26 luglio al 13 agosto nel piccolo paese degli artisti diventato simbolo nazionale della lotta al femminicidio torna alle origini nell’anno della ventesima edizione ritrovando la sua ispirazione primitiva nel marmo estratto dalle cave dei bacini apuo-versiliesi e nella sua interpretazione degli artisti. Il celebre borgo di Carrara (Ms), a due passi dalle bianche cave dove Michelangelo Buonarroti sceglieva le pietre per realizzare la storia, è pronto a fare un lungo balzo indietro fino alle origini della sua genesi. Gli artisti infatti dovranno presentare alla commissione, condizione indispensabile per esporre nel borgo ed entrare a far parte del circuito d’arte temporaneo ospitato tra piazzette, stradine, cantine ed intimi spazi pubblici, opere ed installazioni realizzate lavorando il marmo estratto nei bacini delle cave apuo-versiliesi. E’ questo il vincolo rispetto alle precedenti edizioni che hanno visto protagoniste, nel borgo, opere ed installazioni, create con ogni tipologia di tecnica e materiale. Saranno escluse le opere frutto della lavorazione di marmi diversi da quelli dei bacini locali.“Per la ventesima edizione, insieme al comitato e ai famigliari di Franco Borghetti, a cui è intitolato il premio – spiega Emma Castè, direttore artistico della rassegna che ha avuto il merito di rilanciare su scala nazionale l’appuntamento toranese – abbiamo deciso di tornare a valorizzare come esclusiva forma di arte e design il nostro marmo consapevoli dell’importanza di tornare a legare e vincolare l’espressione artistica alla materia per noi più preziosa. Il marmo appunto. La rassegna non rinnega certo il suo percorso, che in questi ultimi anni è stato di grande crescita da ogni punto di vista, ma per questa speciale edizione, era più forte la volontà di ridare protagonismo alla materia per eccellenza. Torano, in questo senso, – spiega ancora la Castè – è stata una rassegna pioniera, la prima a credere nella valorizzazione del marmo sotto ogni forma e linguaggio. Sono sicura che la partecipazione al premio, e quindi alla rassegna, sarà notevole”. Ma vediamo nei dettagli i punti del bando. Per partecipare al premio, che mette in palio un montepremi di mille euro, gli artisti devono esporre solo opere realizzate in marmo bianco o lapideo prelevato dalle cave apuo-versiliesi. Il numero delle opere proposte potrà essere libero. Le domande, con relativo progetto, devono essere presentate con relativa documentazione (breve relazione, titolo, foto del bozzetto o dell’opera, breve curriculae dell’artista) entro le ore 12.00 del 30 maggio 2018 via mail scrivendo a [email protected] o all’indirizzo postale Associazione Comitato Pro Torano, via Adua, 3, Carrara (Ms) riportando l’oggetto “Torano Notte e Giorno 2018”. Per informazioni è possibile rivolgersi al sito www.toranonottegiorno.it oppure alla pagina ufficiale Facebook

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